Il 12 dicembre scorso il Comitato Direzionale della DGCS del Ministero Affari Esteri ha deliberato i contributi per tre progetti di ARCS. Un fatto che ha reso l’Ong davvero contenta, dopo anni anni difficili e volti alla graduale, ma decisa, cancellazione della cooperazione non governativa.
Grazie all’approvazione dei tre progetti, ARCS potrà continuare nel suo impegno volto all’affermazione della promozione sociale e dei diritti in diverse aree del mondo, rafforzando le relazioni e le progettualità già intraprese da tempo ma anche costruendone di nuove.
I progetti approvati sono:
- Salute materno-infantile. Sala operatoria e campagne di prevenzione e sensibilizzazione in Tanzania (Regione Mara-Distretto Bunda)
- Afghanistan: attività di formazione e di sostegno alla società civile afgana nel pro-cesso di ricostruzione e riconciliazione nazionale e per la realizzazione di una «Casa della società civile» a Kabul, quale centro culturale per lo sviluppo di rapporti tra l’Italia e l’Afghanistan
- Supporto allo sviluppo dell’agricoltura urbana e sub urbana e di un sistema di commercializzazione nella città di Pinar del Rio (eco agricoltura ed energie rinnovabili)
Nell’area mediorientale è stato inoltre approvato dall’Unione Europea il progetto Promotion and Protection of Rights of Migrant Workers in Agricultural Sector in Jordan per la protezione dei lavoratori migranti nel settore agricolo in Giordania. Temi, quelli del lavoro dignitoso e della promozione socio-economica, da sempre a cuore dell’Ong.