
11
Paesi di intervento
Garantire un serio monitoraggio delle prossime elezioni afgane del 2014 e soprattutto verificare l’accesso delle donne alle urne. Un progetto che non venga affidato al governo afgano ma alle organizzazioni della società civile, a garanzia che il processo elettorale sia trasparente e democratico in ogni sua fase. E’ questa una delle proposte che la società civile afgana e quella italiana hanno fatto al Sottosegretario agli Affari Esteri, Min. Staffan De Mistura a conclusione di una settimana di incontri con le istituzioni nazionali e alcune/i esponenti del Parlamento italiano. Per finanziare anche questo intervento, il Comitato della società civile afgana e la rete italiana “Afgana” hanno chiesto al Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione e al Ministero degli Affari Esteri la costituzione di un fondo comune (Joint Cooperation Fund of civil society) per la società civile.
De Mistura, nell’incontro, ha per altro sottolineato come “la maniera più efficace per contribuire alla continuità dell’attenzione e dei finanziamenti della Comunità internazionale sia quella di focalizzare e sostenere i diritti delle donne afgane, appoggiare la creazione di una Casa della società civile e coinvolgere le stesse donne afgane nel monitoraggio del processo elettorale”.
Negli incontri istituzionali la delegazione sociale afgana ha manifestato la preoccupazione per il dopo 2014 e in particolare ha chiesto al Governo italiano di monitorare la trasparenza dell’ operato delle istituzionali nazionali afgane, attraverso un monitoraggio e un rendiconto politico e sociale delle loro attività. Ha inoltre sollecitato un intervento specifico per il sistema giudiziario , per garantirne maggiore efficacia ed efficienza.
La società civile afgana ha espresso il proprio appoggio a due iniziative proposte dalla rete Afgana:
La delegazione è stata invitata nell’ambito del progetto “Afghanistan: attività di formazione e di sostegno alla società civile afgana nel processo di ricostruzione e riconciliazione nazionale e per la realizzazione di una Casa della società civile a Kabul”, cofinanziato dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, con capofila ARCS in consorzio con le Ong AIDOS, NEXUS e OXFAM ITALIA.
Afgana (www.afgana.org) è una rete informale di associazioni, organizzazioni non governative, sindacati, accademici e cittadini nata nel 2007 a Roma.
Paesi di intervento
Progetti
Operatori locali