26Settembre2013 Tre nuovi impegni per ARCS

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Due nuovi progetti presentati da ARCS sono stati approvati nell’ultimo bando promosso dalla DGCS MAE. Il primo, dal titolo “Donne organizzate per la costruzione di una società della Pace” si svolgerà in Colombia. Attraverso questo intervento si cercherà di migliorare la governance democratica del Paese favorendo il dialogo tra le istituzioni locali e i gruppi organizzati di donne colombiane per promuovere il rispetto dei diritti umani e incentivare la partecipazione cittadina al governo del  territorio. Le problematiche colombiane sono legate principalmente alla disuguaglianza sociale e al conflitto armato interno che nasce e si alimenta dagli squilibri sociali del Paese. In questo contesto chi soffre maggiormente sono le donne che rappresentano il 70% delle vittime del conflitto armato e sono costrette a subire violenze di vario tipo. Dal momento che le donne sono attori chiave nella costruzione della Pace e nella risoluzione e prevenzione dei conflitti in una situazione di transizione, quale quella che la Colombia sta vivendo, ora che dopo 50 anni di guerra civile è stato rilanciato il negoziato di Pace tra governo e FARC–EP, è fondamentale promuovere la partecipazione attiva delle donne nei processi decisionali, valorizzandone il ruolo nella costruzione di una società di diritto e di una cultura di Pace.Nel partenariato di progetto ha ruolo importante il Comitato Arci di Firenze, che ha coinvolto anche il Comune.

Il secondo progetto intitolato “Rafforzamento delle capacità di autogestione e dei processi di sviluppo a livello locale”, si svolgerà invece in Camerun proseguendo di fatto il nostro impegno nel paese. Il progetto si occuperà dei temi della sicurezza alimentare, facilitando in maniera sostenibile(dal punto di vista ambientale, sociale e finanziario) l’accesso all’acqua potabile, e della governance, intercettando l’importanza che il decentramento riveste per il governo camerunense e per le organizzazioni internazionali, giustificata dalla necessità di promuovere lo sviluppo a partire dai territori. L’adozione di un processo decisionale dal basso e di concertazione tra società civile e istituzioni pubbliche locali diventa il motore di una crescita equa e sostenibile.

Infine ARCS sarà partner in un progetto di educazione alla cittadinanza attiva globale con capofila Oxfam dal titolo “Oltre Rio + 20: seminare il futuro, coltivare il cambiamento per vincere insieme la Zero Hunger Challenge”, che metterà a disposizione delle iniziative del gruppo di lavoro sulle tematiche ambientali e dei comitati interessati.

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