27Maggio2014 La lettera di Rada Zarkovic

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Care amiche e amici,
qui è un disastro, una tragedia in tutta la Bosnia. Sembra che sia tornata la guerra, lo stato di emergenza. Tante città,  non solo sono sotto un mare del’acqua, ma non hanno acqua per bere, cibo, telefoni…ci sono gia una ventina dei morti, altre persone sono disperse e c’è poca speranza di ritrovarle. Anche a Bratunac, dove ha sede la nostra cooperativa c’è la stessa situazione (siamo sul fiume Drina, Drinjaca e una decina di piccoli fiumi). Oggi finalmente ha smesso di piovere, e tutti speriamo che non riprenda. Noi in Cooperativa dobbiamo capire quanti danni abbia subito la sede (nei magazzini e negli uffici dove è entrata l’acqua) e poi capire per i soci che cosa è rimasto nei campi (alcuni di essi sono in collina e speriamo in bene).

Abbiamo comprato e distribuito ai soci materiale di cui hanno bisogno per la produzione ( letame, recinzioni, materiale protettivo). Lo facciamo ogni anno per aiutarli. Di solito pagano questo materiale con la frutta che raccolgono. Se non ce più produzione non so cosa fare, perchè i soldi che abbiamo usato per quel materiale dobbiamo restituirli alla banca.

Scusate, se mi  lamento, ma….

L’importante per noi adesso è riprendere la produzione e allargare il mercato. Solo così saremo in grado di riprenderci da questa catastrofe.

grazie e un grande abbraccio,
Rada

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