11
Paesi di intervento
Jesus, un arzillo ometto di 55 anni e amministratore dell’Organoponico “14 de Junio” , quando ci vede arrivare ci corre in contro per abbracciarci ed esprimerci la sua gratitudine. Non ne capiamo bene la ragione visto che le visite sono settimanali quindi gli domandiamo quale sia la novità. A 2 mesi dalla messa in funzione del sistema di irrigazione sperimentale progettato da specialisti di UNITUSCIA, di AUCS e RESEDA, in collaborazione con professori e studenti dell’Università di Pinar del Rio, l’organoponico “14 de Junio” è risultato il più produttivo di tutto il municipio a seguito della visita di monitoraggio che il Ministero Agricoltura Cubano effettua ogni tre mesi per verificare lo stato della produzione. A fine giugno verranno pubblicate le statistiche produttive e sarà possibile valutare pienamente l’impatto che ha avuto il progetto sulla produzione locale.
Jesus ci dice che è solo l’inizio, infatti per i primi tempi il sistema non ha potuto funzionare a pieni giri dovendo affrontare alcune problematiche tecniche (difficoltà a trovare una gru per l’elevazione del Tank a 5 metri, errato invio di tuberia da parte del fornitore ecc), mentre ora che tutto è stato risolto il sistema può funzionare a pieno regime mostrando risultati ancora migliori.
Altra grande soddisfazione, ci dice sempre Jesus, è stata la partecipazione alla fiera agricola de la Habana, dove “l’organoponico 14 de Junio” ha potuto “sfoggiare” le nuove etichette realizzate per promuovere la vendita dei prodotti trasformati che hanno attirato moltissima attenzione. Uno dei risultati del progetto infatti è la realizzazione di una “filiera di produzione locale” dove tutte le unità produttive dell’area urbana e sub-urbana di Pinar del Rio utilizzano tecniche di agricoltura sostenibile e adottano un logo comune, “100% Natural-produzione organica Pinar del Rio”, logo creato da un team di comunicatori locali, per la vendita diretta alla popolazione.
Va inoltre sottolineato che l’area dell’organoponico “14 de Julio” è stata pensata come area formativa dove i contadini potranno apprendere tecniche e metodologie di agricoltura sostenibile affiancando le lezioni in aula con azioni pratiche. Per tale ragione infatti è stato deciso di dividere l’area in varie sezioni in ognuna delle quali utilizzare un sistema di irrigazione diverso (goccia sia in cantero che in solchi, aspersione, micro-aspersione, goccia da albero) con lo scopo di mostrare l’utilità dei diversi sistemi a seconda del tipo di piante e di altre caratteristiche tecniche. L’aspetto della formazione infatti risulta essere ancora una delle principali debolezze del sistema agricolo cubano in quanto i contadini, per anni trasformati in operai agricoli nelle grandi piantagioni statali, hanno perduto nel tempo le conoscenze che necessitano tempo e sacrificio per essere ricostituite. Oltre all’impianto di irrigazione sperimentale, per garantire questo fondamentale aspetto della formazione, il progetto ha provveduto ad allestire un’aula formativa (equipaggiamenti informatici, sedi, materiali vari) e ha fornito le attrezzature per la produzione di fertilizzanti e antiparassitari organici necessari per migliorare il tasso di produzione delle coltivazioni.
La prossima tappa del progetto prevede la realizzazione di altri 12 sistemi di irrigazione, per un totale di 34 ettari progettati sempre con tecniche efficienti e sostenibili, di un laboratorio per la trasformazione degli alimenti e la messa a regine di un sistema di commercializzazione comune e riconoscibile che coinvolga tutte le 50 cooperative e unità produttive dell’area urbana e sub-urbana del Municipio di Pinar del Rio.
Paesi di intervento
Progetti
Operatori locali