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Mentre ti scrivo gli scontri e la violenza a Gaza si intensificano ogni minuto che passa.
Ad oggi sono 76 le vittime delle ostilità degli ultimi giorni, 550 i feriti. Molti di loro sono civili, alcuni bimbi innocenti. Un conteggio atroce e impossibile da fare perché aumenta in continuazione.
In queste ore di terrore le porte delle scuole di UNRWA sono state aperte per accogliere i rifugiati palestinesi che, lì dentro, si sentono più sicuri.
Aggravata da un blocco che rende quel luogo una prigione a cielo aperto e che ha favorito nel tempo una povertà paralizzante e un collasso delle infrastrutture, la violenza di questi giorni lascia la popolazione di Gaza, specialmente i bambini, impaurita e traumatizzata. Senza speranza.
Per questo, chiediamo un rigoroso rispetto delle leggi internazionali da parte di tutti gli attori coinvolti in questa situazione per scongiurare una perdita ancora più consistente di vite umane.
E chiediamo ancora una volta ad Israele di fermare la punizione collettiva impartita alla popolazione di Gaza. Perché, come sancito dal diritto internazionale, essa è illegale.
Continueremo a monitorare da vicino la situazione e saremo lì per fornire l’assistenza di cui queste persone hanno bisogno. Stiamo provvedendo all’allestimento dei rifugi temporanei dove le persone possano trovare riparo, procurando loro i kit di emergenza e organizzando il supporto psicologico soprattutto per i bambini traumatizzati dagli accadimenti.
Allo stesso tempo continueremo a fornire tempestive cure mediche nei nostri 21 poliambulatori medici, a distribuire aiuti alimentari agli 830.000 rifugiati più bisognosi, a garantire protezione e supporto a 1,2 milioni di persone assistite ogni giorno a Gaza. Come abbiamo sempre fatto.
Questo compito è difficile e può essere scoraggiante di fronte alla violenza di questi giorni. Non possiamo farlo da soli. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti.
Per favore, aiutaci a fornire alla popolazione di Gaza il supporto, la protezione e il soccorso necessario per la loro sopravvivenza in questo momento terribile.
Qualsiasi donazione, di qualsiasi entità rappresenta un importante aiuto.
Con immensa gratitudine,
Marina Calvino
Segretario Generale Comitato Italiano per l’UNRWA Onlus
10 luglio 2014
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