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Il progetto pilota annuale “Supporto allo sviluppo dell’agricoltura urbana e sub urbana e di un sistema di commercializzazione nella città di Pinar del Rio (eco agricoltura ed energie rinnovabili), finanziato dalla DGCS-MAE e concluso lo scorso mese di febbraio, continua a mostrare gli ottimi risultati ottenuti. Mentre sul versamento dell’innovazione tecnologia segue incessante la relazione avviata tra ARCS-ENEA e UPR – Universitá di Pinar del Rio grazie alla costituzione di una UTT – Unitá di Trasferimento tecnologico che presto dará alla luce un intervento sulle energie rinnovabili, sul versante agricolo arrivano i primi riconoscimenti grazie alla pubblicazione dei risultati produttivi dell’orto sperimentale “14 de Junio” pubblicati sul “Boletin Cantero” di ACTAF, partner locale dell’azione, rivista di riferimento a livello nazionale del settore agricolo. Grazie al lavoro di ARCS supportato dai tecnici di AUCS, RESEDA e dei partner locali ACTAF e UPR, l’area di 3,2 ha dell’orto sperimentale, oltre ad essere usata come area dimostrativa per la formazione dei produttori, ha mostrato standard di crescita di eccellenza in soli 6 mesi di funzionamento effettivo. Oltre ad aver aumentato il numero di lavoratori dell’orto da 2 a 7 (di cui 2 donne) ha incrementato la produzione di un 40% , introdotto 8 nuovi prodotti (fagioli, mais, pomodori, quibombo, patata dolce, fagiolini e cavolo) e, grazie anche all’azione comunicativa realizzata attraverso la promozione del logo 100% Natural – Producción Organica Pinar del Rio ha portato ad un aumento degli introiti delle vendite del 20%. Nello scorso mese di settembre “ l’Organoponico 14 de Junio” è stato premiato dal Ministero Agricoltura di Pinar del Rio come l’unitá produttiva che ha mostrato i migliori standard di crescita su circa 70 presenti nel territorio municipale. Va inoltre detto che grazie all’uso dei pannelli solari per l’irrigazione si risparmiano 830 kg di gasolio (0,83 TEP) e si riducono di 4,9 tonnellate l’anno di emissioni inquinanti (CO2), mentre utilizzando tecniche miste per l’irrigazione (sistemi a goccia, serbatoi elevati e irrigazione per gravità) si risparmiano piú di 4500 metri cubi di acqua garantendo quindi un’ampia sostenibilità ambientale.
Il progetto è stata solo una prima tappa sperimentale del programma che ARCS e i suoi partner italiani e cubano stanno realizzando nel territorio Cubano e che vedrá ulteriori sviluppi a partire del prossimo anno grazie anche ai buoni risultati mostrati dal progetto pilota.
I risultati del progetto, così come l’approfondimento delle innovazioni utilizzate, saranno discussi il 13 dicembre nel corso del SIDAM 2014 – Simposio sullo sviluppo Agrario Municipale organizzato annualmente dal Ministero Agricoltura di Pinar del Rio dove circa 250 rappresentanti di unità, produttive, istituzioni, imprese pubbliche, cooperative, associazioni, discutono dei progressi o delle problematiche incontrate nel corso dell’anno dei vari ambiti del settore agricolo
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