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Paesi di intervento
di Matteo Sirgiovanni, tirocinante nell’ambito del programma Torno Subito
Nell’ambito della storia più che ventennale di cooperazione tra ARCS, il territorio toscano e le istituzioni cubane, con il protagonismo di Arci, sono state da qualche mese gettate le basi per un nuovo progetto riguardante il quartiere Jesus Maria de L’Avana.
In particolare, l’istituzione del Comune di San Miniato “La Bottega di Geppetto – Centro Internazionale di Ricerca e Documentazione Gloria Tognetti”, per rendere onore alla memoria di quest’ultima, in collaborazione con Arci Toscana e il coordinamento di ARCS, ha espresso la volontà di rianimare la ludoteca PINOCHO, creata a Jesus Maria proprio grazie all’impegno di Gloria Tognetti, riattivando lo scambio di esperienze e di buone prassi con le istituzione del settore educativo dell’Havana Vieja.
Per questo, nei giorni dal 10 al 13 febbraio, si è tenuto un partecipato seminario alla presenza di Aldo Fortunati (Presidente della Bottega di Geppetto), Barbara Pagni (coordinatrice scientifica) e
Federico Mei, coordinatore a Cuba di ARCS: un’occasione per incontrare la comunità locale, capirne i bisogni e avviare insieme un processo condiviso.
La ludoteca, infatti, è inserita in un quartiere considerato “a rischio” marginalità, con la presenza di una elevato numero di ragazze madri. Ad oggi l’assistenza a queste donne inizia sin dal momento della gravidanza e prosegue per tutto il periodo dell’allattamento, grazie alla presenza di una “bebeteca”, in cui vengono seguiti i bambini in tenera età. A questo si affianca anche un servizio a domicilio per i casi più complessi effettuato da “una consulente di comunità” messa a disposizione dalla direzione municipale di educazione .
Alla presenza delle istituzioni di prossimità locali (nello specifico, direttore e vice direttrice della Direzione Municipale di Educazione de L’Avana Vieja), dei rappresentanti della ludoteca, delle educatrici e degli educatori, si è potuto discutere dell’educazione dei bambini, di questione logistiche e di prospettive future.
EMPROMAVE, impresa statale che si occupa della produzione di mobili per l’infanzia e l’insegnamento, ha aggiunto la sua esperienza al dibattito, rafforzando la volontà di delegare la produzione del materiale a partner cubani sulla base dell’ideazione e progettazione concepita in Italia.
La collaborazione, con responsabilità suddivise tra i vari partner, può quindi continuare: gli obiettivi sono sicuramente ambiziosi, ma allo stesso realistici.
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