09Giugno2020 P come Partecipazione – da remoto, la cittadinanza globale che si reinventa e non si ferma

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di Ilenia Manetti

In Italia, ARCS è impegnata in azioni di Educazione alla cittadinanza globale e di cittadinanza attiva. Il progetto P come Partecipazione: azioni di capacity building per uno sviluppo sostenibile partecipato finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese – Avviso n.1/2018 che ha come scopo il rafforzamento delle nostri reti associative.

Il progetto, di cui ARCS è capofila, ha una durata di 18 mesi ed intende formare 2.405 operatori e volontari appartenenti alle reti locali di 17 regioni e 33 comuni attraverso un programma di capacity building che promuova uno scambio di buone pratiche e una condivisione di metodologie e strumenti per tracciare percorsi complementari ed avvicinare l’Italia ai target previsti dall’Agenda 2030.

Le attività già avviate nei territori da ARCS e dai numerosi partner si sono adeguate alle nuove disposizioni in materia di salute e sicurezza, mettendo in pausa per qualche tempo gli incontri formativi di persona e di gruppo e adottando, invece, il metodo della formazione a distanza.

Di particolare successo il corso di formazione online “La Teoria del Cambiamento per la programmazione e la progettazione organizzato da ARCS in collaborazione con Mapping Change e facente parte del modulo di attività “P come Partnership e Persone: il ciclo del progetto e la teoria del cambiamento” con cui ARCS ha l’obiettivo di trasferire le proprie competenze progettuali maturate principalmente nell’ambito della progettazione internazionale, per rafforzare le competenze nella scrittura di proposte progettuali delle proprie reti territoriali e di quelle dei partner nelle regioni: Liguria, Campania, Abruzzo e Sardegna.

Sono stati 41 gli operatori provenienti da 13 circoli ARCI e organizzazioni della società civile che  hanno preso parte ai due giorni di formazione online.

Insieme al formatore Christian Elevati ci siamo confrontati sul tema della Teoria del Cambiamento in fase di programmazione e di progettazione, scambiando opinioni e idee e lavorando in gruppo attraverso le varie piattaforme messe a disposizione.

Un successo, testimoniato anche dalle parole di due partecipanti: “La formazione mi è servita a focalizzare meglio le diverse tipologie del ‘fare valutativo’, a comprendere che la valutazione d’impatto comincia molto prima della scrittura di un progetto poiché riguarda un’analisi ciclica e preventiva alle progettazioni della mission dell’organizzazione, degli obiettivi tematici che persegue e gli stakeholder con i quali l’organizzazione interagisce a vari livelli” e ancora “L’aggiornamento – in termini di formazione continua – assume la funzione di atto di responsabilità per chi lavora tra, per e con le persone. In questo senso il workshop sulla Teoria del Cambiamento ha proposto strumenti pratici, attuabili per leggere in modo critico la realtà e tenere sempre presente il senso, di solidarietà giustizia ed impegno, che muove il nostro agire progettuale”.

In contemporanea, anche il partner A Sud Onlus ha avviato il percorso formativo “Il pianeta che verrà” che approfondisce le sfide cruciali che ci attendono nel prossimo futuro, e le conoscenze e gli strumenti che ci serviranno per affrontarle. Gli incontri hanno registrato un grande successo di partecipanti – oltre cento presenze online! Dal mese di giugno, ulteriori attività formative organizzate da altri partner si aggiungeranno a quelle già in atto.

In attesa di tornare a lavorare con e sui territori, la nostra presenza virtuale continua, con la stessa voglia di Partecipazione che guida da sempre il nostro impegno sul campo.

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