28Gennaio2021 Camerun: Cerimonia di lancio del progetto ELLE

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di Adele Cornaglia

Il progetto “ELLE – Entreprenariat Local et Leadership féminin pour l’Egalité des chances” è stato ufficialmente lanciato con una cerimonia inaugurale tenutasi a Bafoussam-Cameroun, alla presenza del Segretario Generale del Governatore della regione dell’Ovest e di altre autorità e rappresentanti locali con la partecipazione del Capo della Delegazione dell’Unione Europe a.i..

La cerimonia segna finalmente l’avvio delle attività del progetto che, nonostante il ritardo causato dalla pandemia di Covid-19, l’equipe di ELLE è ora pronta a realizzare sul terreno con l’obiettivo di promuovere il ruolo di donne e giovani come agenti di sviluppo e di cambiamento nelle proprie comunità, attraverso l’appropriazione dei diritti economici e sociali, l’empowerment, la partecipazione attiva alla vita economica, sociale, culturale, civile e politica del Paese.

Il progetto, promosso da ARCS Culture Solidali in Camerun e cofinanziato dalla Delegazione dell’Unione Europea in loco, con il contributo dell’8×1000 della Chiesa Valdese, sarà realizzato nelle regioni dell’Ovest, Est e Adamaoua nel corso di tre anni. Grazie ad un’importante rete di partner locali tra i quali CIPCRE – Cercle International pour la Promotion de la Création, co-coordinatore dell’iniziatica e, NIDD – Nid International pour le Développement Durable, APCRE – Association pour la Promotion de la Création, AJVN – Association des Jeunes Volontaires de Ngaundere e CMO – Club Media Ouest, le azioni di intervento al fine di promuovere le pari opportunità a livello socioeconomico, socioculturale ed istituzionale verranno implementate all’interno di 24 villaggi target delle tre regioni camerunesi, coinvolgendo direttamente almeno 720 donne e 912 attori chiave.

Una tale iniziativa infatti può produrre i risultati attesi non solo includendo nelle proprie attività le donne stesse ma altresì attraverso il coinvolgimento attivo delle autorità e attori chiave locali. Per questo, la cerimonia di ieri è stata anche un importante momento di scambio che ha permesso di presentare nello specifico il progetto a tutti gli stakeholders presenti, tra cui le autorità amministrative e municipali, i delegati regionali dei ministeri competenti, i leader religiosi e tradizionali nonché rappresentanti di associazioni e gruppi di donne e giovani, OSC e ONG locali ed internazionali impegnate nella promozione dei diritti fondamentali di donne e giovani e i media locali. Tali attori hanno potuto da un lato comprendere l’azione prevista dal progetto ma allo stesso tempo esprimere le proprie aspettative e preoccupazioni rispetto alla realizzazione del progetto stesso. Questo ha permesso di porre le basi per una sinergia positiva e concreta intorno al progetto ELLE dove insieme ad ARCS ed i partner locali, tutti gli attori coinvolti affermano il loro impegno a sostenerne l’attuazione e soprattutto, a favorire la sostenibilità dei suoi risultati nel tempo.

Un passo importante per l’iniziativa promossa da ARCS in Camerun che è parte della strategia dell’organizzazione a favore della parità di genere come condizione essenziale per lo sviluppo umano globale e come uno dei beni fondamentali e primari dell’umanità attraverso tre assi strategici che includono: il dare un posto centrale alle questioni di genere in tutte le proprie azioni; la promozione di empowerment e di iniziative che mettono in luce il ruolo di donne, ragazze e bambini come attori chiave per porre fine alla povertà e promuovere i valori della pace e della giustizia sociale; la costruzione di partenariati forti e stabili con la società civile e le organizzazioni delle donne, i membri della comunità, i donatori, i governi e le istituzioni al fine di promuovere, sostenere e raggiungere la parità di genere.

Thomas Sankara, nel suo discorso dell’8 marzo 1987 in occasione della giornata internazionale della donna a Ouagadougou, riportava “non c’è rivoluzione sociale vera se non quando la donna è liberata. Che i miei occhi non vedano una società, che i miei passi non mi portino in una società dove la metà della popolazione è tenuta nel silenzio. Sento il frastuono di questo silenzio delle donne, sento il rumore della loro burrasca, sento la furia della loro rivolta. Aspetto e spero nell’irruzione feconda della rivoluzione in cui le donne porteranno la forza e la rigorosa giustezza del loro animo oppresso.”

Un’iniziativa dunque che aspira a produrre il più fecondo dei cambiamenti, quello di dare voce alle donne e alle giovani camerunesi e, attraverso il progetto ELLE, trasformare i silenzi delle donne in azioni concrete ed efficaci che vedano le donne stesse in prima linea come agenti endogeni di cambiamento e sviluppo sostenibile attraverso l’imprescindibile promozione del proprio ruolo all’interno della comunità e della società nel suo complesso.

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