25Febbraio2022 4 giornate all’insegna della sicurezza alimentare

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di Ilenia Manetti

Un riassunto fotografico di 4 giornate passate insieme ai partner bulgari, francesi e belgi per l’incontro finale del progetto Erasmus+ CETAL “competenze emancipatrici per la transizione alimentare”, co-finanziato dall’Unione Europea.

Un progetto che in due anni ha coinvolto tanti volontari e utenti, di realtà di sostegno alimentare, in cicli di laboratori partecipativi, per indagare come l’aiuto alimentare contribuisce ai processi di cambiamento, emancipazione e inclusione sociale.
La ricerca-azione condotta a livello nazionale e internazionale, si è conclusa con la creazione di alcuni materiali (a breve disponibili in italiano), tra cui una guida metodologica per animatori e animatrici di comunità e un documento di advocacy popolare sviluppato per far si che le voci dei più vulnerabili trovino spazio nei programmi e nelle politiche mirate al raggiungimento della sicurezza alimentare.

In Italia, ARCS ha lavorato con i ragazzi di Arci Torino, La Brigata di strada e Nonna Roma coinvolgendo operatori e beneficiari dei servizi di sostegno alimentare nelle città di Roma, Torino e Salerno.
Tra le attività di questi giorni, anche la visita all’emporio di Nonna Roma nel V municipio e il dialogo con i volontari coinvolti nella distribuzione alimentare e nella rete di servizi alla persona in diversi quartieri della capitale.

Quattro giorni ricchi di momenti di riflessione sul ruolo del cibo come punto di partenza per superare le marginalità socioeconomiche; interventi e ospiti, tra cui Andrea Simone e Giulia Anita Bari che ARCS ringrazia per il loro contributo durante l’ultima giornata di incontri. Giornate che hanno rappresentato occasioni di scambio sui percorsi partecipati in atto a Roma promotori di una politica locale del cibo nella capitale; ed infine, l’esperienza dell’orchestra dei braccianti, in cui la musica rappresenta una soluzione alla precarietà e un mezzo di sensibilizzazione sul caporalato e sullo sfruttamento lavorativo.

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