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Paesi di intervento
di Michela Gaffuri Riva
In linea con il tema dell’International Women’s Day 2022, ARCS assieme al progetto ELLE – Entreprenariat Local et Leadership Feminin pour l’Egalité de Chances, cofinanziato dalla Delegazione dell’Unione Europea, hanno proposto una serie di attività per ricordare che tutela e promozione dei diritti della donna in Camerun rappresentano una sfida quotidiana per costruire un’uguaglianza di genere effettiva e duratura.
Le iniziative, realizzate tra il 1 e il 12 marzo, hanno seguito un duplice filo conduttore: da un lato, donne consapevoli dei propri diritti, organizzate e supportate nel rivendicarli; dall’altro, attori locali (comunità, capi tradizionali e media) impegnati attivamente nell’adozione di meccanismi endogeni per la promozione e la tutela dei diritti della donna.
In quest’ottica, in collaborazione con i partner locali NIDD, APCRE e AJVN, 90 donne leader hanno partecipato a degli incontri formativi nei comuni di Bafoussam I, Bertoua II e Ngaoundere II sul programma “Je connais mes droits j’agis!”. A queste se ne sono aggiunte altre 180 già formate, nei mesi precedenti, presso i comuni di Foumbot, Foumban, Koutaba, Bamendjo, Bertoua I e Ngaoundere I. Al termine di questi incontri, in ogni comune le donne leader hanno creato dei gruppi strutturati di difesa e promozione dei propri diritti, con l’obiettivo di identificare i casi di violenza e denunciarli alle autorità competenti.
Nelle giornate del 5, 7 e 8 marzo, le donne leader sono scese in campo per una sensibilizzazione di massa nei luoghi di grande affluenza e nelle chefferies tradizionali dei comuni di Bamendjo, Foumbot e Foumban. Per dire NO alle pratiche tradizionali, tuttora diffuse, in violazione dei diritti delle donne (riti degradanti di vedovanza, matrimoni precoci…) e per ricordare che è fondamentale denunciare ogni singolo caso di violenza basata sul genere.
Come recitano i messaggi di sensibilizzazione del flyer realizzato per l’occasione, le donne leader hanno invitato le altre donne delle loro comunità ad essere forti, dinamiche e attive, a lavorare per rafforzare la propria autonomia finanziaria, a partecipare alla gestione degli affari sociali, ad informarsi sui propri diritti e ad agire per difenderli.
Il 3 marzo ARCS, CIPCRE e CMO hanno incontrato 25 giornalisti per un workshop di sensibilizzazione sui diritti politici, economici, sociali e culturali della donna a Bafoussam. Iniziativa mirata non solo al rafforzamento delle conoscenze dei giornalisti sui diritti delle donne, ma anche e soprattutto all’adozione di una programmazione condivisa che garantisca l’intervento regolare delle donne all’interno delle trasmissioni. I media presenti si sono impegnati a dar voce alle donne formate nell’ambito del progetto ELLE, attraverso spazi dedicati, veicolando così modelli positivi di leadership femminile. In questa occasione è intervenuto anche il Delegato regionale dell’Ovest del Ministero della Comunicazione, che ha sottolineato il ruolo fondamentale giocato dai media nel processo di sensibilizzazione e coinvolgimento dell’opinione pubblica nella lotta per la tutela e la promozione dei diritti della donna.
Hanno partecipato alle differenti attività proposte, anche la delegazione regionale dell’Ovest e dell’Est del Ministero della promozione della donna e della famiglia, la delegazione regionale dell’Est del Ministero dell’Impiego e della Formazione Professionale e il Comune di Ngaoundere.
La sinergia con il settore pubblico è tanto più importante in un contesto in cui, nonostante la ratifica di numerosi trattati internazionali sull’uguaglianza di genere e l’istituzione di un quadro normativo che garantisca i diritti fondamentali delle donne e la libertà di iniziativa economica, il livello di disuguaglianza resta elevato a causa del persistere di barriere culturali e sociali.
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