11Luglio2022 Senegal: Gruppi di Promozione Femminile a Boulal

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di William Foieni

Nel nord del Senegal, nella zona agro-ecologica del Ferlo, a circa un’ora di macchina dalla città santa di Touba, si incontra il comune di Boulal. Difficile a trovarsi sulle varie piattaforme di riferimento geografico, Boulal copre una superficie di 695,2 km² e comprende 64 villaggi ufficiali e 10 frazioni. La sua popolazione è stimata in 12.643 abitanti, con una densità media di 18,19 abitanti/km². In questo contesto, ARCS opera dal 2018, anno in cui ha avviato un processo di accompagnamento di 9 Gruppi di Promozione Femminile, per un totale di circa 402 donne, che si è tradotto in alcune iniziative di sostegno allo sviluppo di attività economiche comunitarie.

Nel 2022, ARCS ha avviato la seconda fase del progetto Promozione della sicurezza alimentare attraverso il rafforzamento delle piccole produttrici e l’introduzione di tecniche innovative nella regione di Louga – Senegal – PROMO.SEN” finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed ha concluso il progetto AGRI.TUBE, realizzato in partenariato con GLOCAL IMPACT NETWORK, con il contributo del Programma “Innovazione per lo Sviluppo” di Fondazione Cariplo e Fondazione San Paolo. 

Per PROMO.SEN, i risultati attesi sono due: il primo riguarda la riattivazione della produzione avicola dei gruppi femminili mentre il secondo l’istituzione di un’impresa formale, con i 9 Gruppi destinatari della proposta, iniziando un percorso di professionalizzazione nel settore avicolo.

L’approccio mira ad incidere su tre diversi ambiti dell’azione dei gruppi di donne, con lo scopo di migliorarne la qualità della vita nelle sue differenti rappresentazioni: le competenze di base, l’appartenenza associativa e l’essere soggetto “economico”. Le tre dimensioni sono state discusse con il partner tecnico locale, l’impresa sociale, CAPER SAS in seguito alle prime riunioni e visite sul campo.

Concretamente ciò si è tradotto in scambi avvenuti durante alcuni incontri realizzati da ARCS nel comune di Boulal nei mesi di febbraio e marzo 2022: in essi i GPF destinatari dell’iniziativa hanno proposto di avviare un processo di trasformazione della struttura socio-economica di base, proponendo una ri-strutturazione interna unitaria e comunitaria, che possa riunire tutti i GPF di Boulal beneficiari dell’iniziativa.

L’idea è quella di co-costruire un’unita cooperativa e produttiva di base, ripartendo le responsabilità e le mansioni delle differenti attività produttive svolte dai GPF (agricoltura, pollame, lavorazione lattiero-casearia, gestione laboratorio di stoccaggio, saponificio e allevamento), al fine di unire gli sforzi ed aumentare la disponibilità economica, tanto in entrata quanto in uscita.

A seguito di questa riflessione, è emersa l’idea di realizzare un’unica grossa infrastruttura per l’allevamento avicolo da carne, comune per i 9 GPF, che sarà realizzata nel terreno adiacente al comune ed al mercato di Boulal. Questa decisione, condivisa e discussa con i Gruppi di promozione femminile, servirà a ottimizzare le condizioni di allevamento e di gestione della salute degli animali ed igiene degli spazi, nonché facilitare la cooperazione e la comunicazione tra i gruppi – al momento relativamente consapevoli delle reciproche attività – oltre a creare un ambiente comune favorevole al raggiungimento di obiettivi più ampi.

Lavori di costruzione dell’infrastruttura avicola, foto ARCS, Boulal, 28.06.22

Sarà lavoro dei prossimi mesi supportare una nuova forma di governance interna dell’unione dei GPF: uno dei primi passi, l’Assemblea Generale dei Gruppi, sarà convocata tra fine luglio ed agosto 2022. Un altro punto da dibattere sarà la nuova finalità dei pollai precedentemente realizzati durante la fase I, investimento che non si vuole perdere: per ora sappiamo che alcuni GPF hanno noleggiato le strutture ad alcune piccole imprese nella zona, al fine di aumentare il loro reddito interno.

Il percorso avviato continuerà nei prossimi mesi e non mancheremo di aggiornavi. 

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