09Settembre2022 Cuba giorno per giorno

Condividi

di Laura Coppi, volontaria nell’ambito del Servizio Civile Universale a Cuba

Questa esperienza a Cuba mi sta dando la possibilità di analizzare situazioni di microeconomia molto differenti da quelle a cui sono abituata, ho la possibilità di vedere come le decisioni di politica monetaria per esempio hanno effetti nella vita di tutti i giorni.

La grande differenza nella vita quotidiana si evince dalla possibilità di acquisto. Siamo arrivati a Cuba in piano regime di riforma monetaria, dal 2022 infatti viene eliminata la moneta turistica e viene istituita un’unica moneta nazionale, il pesos cubano.  Al tasso di cambio ufficiale 1 euro corrispondono 24 pesos cubani. Tuttavia il cambio reale per strada è molto differente infatti i cubani sono disposti a comprare 1 euro per 120 pesos. I cubani hanno una carta di credito statale con cui hanno accesso mensilmente, dopo delle file interminabili, a determinati beni. Qualora si volesse comprare altro bisogna rivolgersi ad un negozio in moneta forte.

Tuttavia molti Cubani vivono rivendendo a prezzi più cari i beni dello Stato facendosene unico fornitore. Per esempio un pacchetto di sigarette nel negozio statale costerebbe 20 pesos tuttavia ogni volta che appaiono sul mercato vengono comprate in massa perciò è possibile acquistarle solo nei negozi di privati ad un prezzo maggiore, 200 pesos o in un negozio che accetta solo pagamento tramite carta di credito, dunque in euro. Questo è il motivo per cui Cuba si sostenta tramite il mercato nero.

È una Borsa parallela, cuore pulsante della vita a Cuba. Quella che nessuno vede ma che tutti conoscono. I turisti possono rivolgersi a due tipi di mercati: quello in carta di credito (MLC) dove si possono trovare prodotti confezionati o i mercati particulares in pesos dove i prezzi non sono fissi e cambiano repentinamente da un giorno all’altro. Un altro  metodo è cercare nelle chat dei gruppi di vendita o per passaparola e contrattare.

La forbice della differenza di ricchezza tra un cittadino e un altro è molto evidente soprattutto tra i quartieri che costeggiano il lungomare Malecon: L’Havana Veja (il centro turistico), Centro Habana (la zona più popolare) e Vedado (la zona più residenziale). L’architettura di questi quartieri è impressionante, grandi edifici decadenti di cui si intravedono gli anni di splendore passato, mentre i lavori di restauro si fermano per blackout o per  la condivisione con un altro cantiere degli strumenti di base, come il trapano, per tutto il lungo mare ogni giorno si lavora alla creazione di grattacieli nella speranza che questi siano di incentivo al turismo. La tipologia di abitazione dei cubani è molto differente dalle case europee, nel Vedado troviamo palazzetti e villette di massimo tre piani la cui caratteristica principale è avere un patio porticato; uno spazio di frontiera tra il fuori e il dentro. Le case sono abbastanza grandi con spazi di condivisione e diverse camere. Struttura perfetta per permettere ai proprietari di mettere in affitto una camera e vivere della rendita di una Casa Particular.  Le case in Centro habana invece sono come dei condomini in cui a volte è in condivisione anche il bagno; ogni casa è suddivisa su due piani, il primo dove spesso si trova la zona di ingresso con una sedia a dondolo e la cucina poi delle scale che portano alla zona notte.

Sono contenta di avere questa grande possibilità di confronto per studiare in questo contesto il mercato del lavoro e della moneta.

paesi d'intervento

11

Paesi di intervento

progetti

250

Progetti

operatori locali

500

Operatori locali

Iscriviti alla newsletter

Come usiamo i fondi

8%Alla struttura

92%Ai Progetti