11
Paesi di intervento
di Marco Boriglione, volontario nell’ambito del Servizio Civile Universale a Cuba
Dal 22 al 28 Agosto si è tenuta a Matanzas una settimana di attività pratica di tecniche di escavazione archeologica tenute dagli specialisti del Gabinete de Arqueologia de la Oficina del Historiador dell’Havana, presso il sito dell’Antigua Casa de los Amoedo.
Questo momento rientrava nel calendario degli appuntamenti del progetto Archeo Cuba ed ha avuto come funzione principale quella di fornire ai tecnici di Matanzas nuovi strumenti per affrontare al meglio i prossimi lavori archeologici che riguardano l’area: gli scavi presso la Antigua Casa de los Amoedo, appunto, e presso il sito Aborigeno de La CaNada, che sarà interessato da una corposa campagna archeologica nel corso della prossima primavera.
In realtà questa settimana si è rivelata molto più che una semplice consegna di tecniche e di saperi. La vicinanza fisica, sul campo, delle due squadre di Havana e Matanzas e la condivisione quotidiana del lavoro sono elementi che hanno ulteriormente compattato il gruppo e la relazione archeologica tra le due città.
Il lavoro è stato davvero ben organizzato e distribuito tra tutti i presenti in modo tale da rendere fruttuosa tanto la parte teorica e di apprendimento quanto quella più effettiva di scavo archeologico.
Nel dettaglio, presso il sito archeologico – situato al centro di calle del Medio, una delle vie principali della città – sono emersi, tra le altre cose, frammenti di ceramiche di tradizione aborigena e vari resti di ceramiche diciassettesimo secolo; nonché diversi brandelli di pipa in caolino per fumare tabacco provenienti dall’Olanda, piuttosto comuni in contesti di quel secolo a Cuba.
Effettuare la documentazione di questi passaggi del progetto è stato personalmente un momento molto emozionante, ma soprattutto estremamente didattico. Osservare per la prima volta così da vicino il lavoro archeologico oltre a trasmettere conoscenze empiriche interne al lavoro di campo, ha permesso anche di scoprire enormi dettagli sull’incredibile storia ed evoluzione sociale che ha attraversato quest’isola nei secoli.
Dar luce a questo patrimonio urbano e condividerne l’ingente contenuto in grado di testimoniare i processi storici, culturali ed economici dell’area, è senz’altro un’importante tappa da percorrere verso la strada della valorizzazione patrimoniale che queste province meritano.
Ed a meritarsi di poter accedere a questa ricchezza è anche la cittadinanza locale così come le persone provenienti da altri paesi, come me, che in questo modo potranno avere nuovi formidabili strumenti didattici sensoriali per apprendere di più sul contesto in cui si trovano.
Il progetto Archeo Cuba sembra dunque procedere spedito e consapevole dei propri passi. Ad ottobre ci sarà la visita qui a Cuba da parte del Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università Sapienza di Roma, uno dei partner del progetto. Verrà effettuato un incontro, sempre a Matanzas, tra tutte le parti per pianificare al meglio i prossimi passi.
Archeo Cuba non solamente CONTINUARÁ nel prossimo futuro, ma sta sempre più assumendo una dimensione ben solida nelle giornate che contraddistinguono il presente.
Paesi di intervento
Progetti
Operatori locali