14Novembre2022 HabanAdentro

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testimonianza di Diana Suau Bardet, partecipante al workshop fotografico “Habana Dentro”.

Il corso di fotografia sociale realizzato a La Havana ad Ottobre 2022, diretto dal riconosciuto fotografo Giulio Di Meo, ha avuto un grande impatto non solo a livello professionale ma anche a livello spirituale e personale per ciascuno dei partecipanti. Grazie a questo incontro abbiamo potuto apprezzare come la fotografia può trasformarci.

Come dice Giulio, non è solo la foto in sé che conta, ma anche tutto il resto: la sua storia, il processo di connessione con ogni persona e con il contesto. Immergerci nella nostra società ci ha permesso di toccare l’anima dei cubani, vedere ciò che è invisibile agli occhi e sentire le gioie e le tristezze del nostro popolo. Come è possibile vivere in un luogo e non conoscere a fondo la sua realtà? 

Più che un corso fotografico pieno di grandi insegnamenti dal punto di vista teorico-pratico, è stato un corso di vita. Attraverso la mia lente ho visto molte verità, ho visto che molti sono soli, ho visto cuori che irradiano amore, ho visto necessità, ho visto gli occhi della paura, ho visto baciare, amare.

Ho sentito che siamo tutti uguali. Molte persone hanno voltato le spalle al mondo, però ho scoperto che ce ne sono altre disposte ad aiutare. Mi sono emozionata guardando il tramonto, ho pianto, ho riso, ho conosciuto nuovi amici e persone meravigliose.

Tutto questo processo di apprendimento è stato possibile, solamente, per il fatto di guardare attraverso una macchina fotografica, cercare una foto, un’immagine; tentando di immortalare un momento. Ho appreso molto e sono cresciuta come appassionata di fotografia e come persona; lo devo a questo corso e a Giulio Di Meo. Fotografo eccellente, uomo di immensa sensibilità e compassione verso gli altri e con un gran cuore pieno di amore. Non posso dire altre parole se non GRAZIE.

“La fotografia aiuta le persone a vedere” (Berenice Abbot)

foto di Elisa Mapelli


El taller de fotografía social celebrado en La Habana en octubre 2022, dirigido por el reconocido fotógrafo Giulio De Meo, tuvo un gran impacto no solo a nivel profesional sino también a nivel espiritual y personal de cada uno de los participantes. Gracias a este encuentro pudimos apreciar como la fotografía puede transformarnos. 

Como dice Giulio, no es solo la foto sino todo lo que cuenta, su historia, el proceso de conexión con cada persona y con el contexto. Adentrarse en nuestra sociedad nos ha permito tocar el alma de los cubanos, ver lo que es invisible a los ojos y sentir las alegrías y tristezas de nuestro pueblo. ¿Cómo es posible vivir en un lugar y no conocer a fondo su realidad?

Más que un taller fotográfico lleno de grandes enseñanzas desde el punto de vista teórico y práctico ha sido un taller para la vida. A través de mi lente vi muchas verdades, vi que muchos están solos, vi corazones irradiando amor, vi necesidades, vi los ojos del miedo, vi besar, amar ….. Sentí que todos somos iguales. Muchos le han dado la espalda al mundo pero descubrí a otros dispuestos a ayudar. Me emocioné viendo el atardecer, lloré, reí, conocí a nuevos amigos y a personas maravillosas.

Y todo este aprendizaje fue posible, solo, por mirar a través de una cámara, buscando una foto, una imagen; buscando inmortalizar un momento. Aprendí y crecí como aficionada a la fotografía y como persona; y eso se lo debo a este taller y a Giulio De Meo. Excelente fotógrafo, hombre de inmensa sensibilidad y compasión hacia los otros y con un gran corazón lleno de amor. No puedo decir otra palabras más que GRACIAS.

“La fotografía ayuda a las personas a ver” (Berenice Abbot)

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