21Novembre2022 Before You Go: il viaggio inizia dalla meta – voci dal Marocco

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BEFORE YOU GO si avvale di 10 partner ed è rivolto a 1000 persone residenti in Albania, Marocco, Tunisia, Senegal, Mali e Costa d’Avorio che hanno intenzione di intraprendere un percorso migratorio verso l’Italia.

Per facilitare questo progetto migratorio verso l’Italia Before You Go (BYG) propone corsi di formazione pre-partenza in lingua italiana, educazione civica, agro-ecologia, mediazione culturale, edilizia e lavoro di cura della persona e della casa.

Comunicazione, selezione e organizzazione. Questi i tre elementi che hanno caratterizzato la prima parte del progetto in Marocco. I partner locali presenti sul territorio hanno giocato un ruolo fondamentale nella riuscita delle prime attività, facendo conoscere il progetto, spiegandone le opportunità e raccogliendo le candidature dei potenziali partecipanti.

Ma facciamo un passo avanti. A più di un anno di distanza dall’inizio del progetto, sono in fase conclusiva le formazioni linguistiche, sia in presenza, a Marrakech e Beni Mellal, che online, per permettere ai partecipanti di avvicinarsi maggiormente alla conoscenza della lingua italiana. Contemporaneamente stanno terminando anche i corsi di formazione in agro-ecologia a Beni-Mellal, realizzati in collaborazione con il partner TAMAT. Iniziati nel mese di marzo 2022, ad una prima parte pratica organizzata sul campo hanno fatto seguito delle sessioni di formazione teoriche, con lo scopo di contestualizzare nozioni ed esperienze agro-ecologiche acquisite.

L’obiettivo? Dare un quadro completo di cosa sia l’agro-ecologia, sia a livello teorico che a livello pratico, per permettere ai giovani interessati di migrare in Italia in maniera regolare e di lavorare nel settore dell’agroecologia.

A seguire, sono state organizzate due formazioni chiave del progetto: mediazione culturale e assistente familiare. “Il fatto di aver partecipato al corso di formazione professionale, che fa parte del progetto BYG, mi ha permesso di acquisire una conoscenza di base della lingua italiana e di scoprire di più sulla cultura italiana grazie ai formatori, molto professionali e dediti al progetto; inoltre, sono stati molto aperti e soprattutto sempre pronti ad ascoltarci”, racconta Majda, studentessa di mediazione culturale. E prosegue, “ho ammirato anche il personale del progetto che ha lavorato duramente per il suo successo. Ora, siamo tutti e tutte proiettate verso il futuro, con un lavoro in Italia, inchallah”.

Concluse anche le formazioni in educazione civico-finanziaria, Ibrahim Mattia El Ftouh, dell’organizzazione ASeS, coordinatore del progetto Before You Go in Marocco, racconta le sue prime impressioni sul progetto: “lavorando sul BYG mi sono ritrovato faccia a faccia con l’ardente desiderio di tantissime persone di partire per l’Italia. Mi piace pensare a questo progetto come a parte costituente di quel processo che, un giorno non troppo distante, ci porterà ad un mondo ideale, libero e giusto”.

“In quel mondo ideale, ci piacerebbe che la libertà di muoversi, viaggiare, lavorare altrove, scoprire e scoprirsi non fosse solo appannaggio di pochi bensì una normalità per tutti e tutte”, conclude Ibrahim.

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