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A settembre il Comune di Dschang ha ospitato, e organizzato, assieme all’Agenzia Municipale dell’Acqua e dell’Energia (AMEE) la prima edizione del Forum Regionale degli attori dell’acqua dell’Ovest. Una due giorni di dibattiti, sessioni di capacity-building, scambio di buone pratiche, fiera-esposizione, networking e visite sul campo. Occasione di incontro e concertazione tra tutti gli stakeholder – pubblici e privati, locali e internazionali – impegnati nella promozione di un accesso durevole all’acqua potabile, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030.
Tanti i partecipanti e le tematiche trattate. Tra attori istituzionali e tradizionali provenienti da tutti i 40 comuni della Regione dell’Ovest del Camerun, esponenti del mondo accademico, Organizzazioni della Società Civile locali e internazionali, imprese competenti e giornalisti, si è parlato di processi di diagnostica, pianificazione e budgetizzazione alla base dei progetti d’acqua e sanificazione nei diversi comuni della regione dell’Ovest, monitoraggio e valutazione dei sistemi d’adduzione dell’acqua, e ancora, gestione e conservazione delle risorse idriche, e controllo della qualità dell’acqua.
Ad inaugurare i lavori è stato il Governatore della Regione dell’Ovest, che non ha nascosto la soddisfazione per la realizzazione di un evento capace di mobilitare e mettere in relazione tutti gli attori del settore dell’acqua nella ricerca di soluzioni condivise e risposte integrate per migliorare l’approvvigionamento quantitativo e qualitativo dell’acqua.
Il Rappresentante Paese di ARCS, Calogero Messina, insieme al Direttore tecnico del progetto ENTER, Michele Pagano, hanno potuto presentare le best-practices realizzate nella regione dal 2012 ad oggi, ed in particolare l’approccio FOREGO: formazione, realizzazione e riabilitazione, e governance. Ossia, formazione delle comunità, chiamate ad occuparsi direttamente della realizzazione, la gestione e la manutenzione dei sistemi d’acqua sviluppati. Tale approccio ha permesso di portare l’acqua potabile in 47 villaggi della regione dell’Ovest, per una popolazione stimata a più di 50. 000 residenti.
ARCS ha partecipato attivamente al Forum, mettendo a contributo le competenze maturate grazie ai progetti ENTER – Energie rinnovabili e tecnologie appropriate per l’accesso all’acqua potabile in zona rurale e API – Acqua Potabile e Igiene per la popolazione sfollata interna del NO-SO e le comunità ospitanti dei dipartimenti frontalieri della regione dell’Ovest, entrambi realizzati con il sostegno finanziario dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Assieme ai partner locali ACREST, CIPCRE e ASOL, è stato allestito e animato uno stand all’interno dello spazio destinato alla fiera-esposizione per presentare i materiali e le realizzazioni dei progetti.
“L’accesso all’acqua potabile per tutti – ha sottolineato Calogero Messina – è un diritto umano, che purtroppo non è ancora garantito a tutti, a causa della forte contaminazione dell’acqua nel paese, soprattutto in zona rurale, che rappresenta una delle principali cause di infezioni e malattie, spesso mortali. L’importanza di questo forum sta proprio nella possibilità di creare un’occasione di confronto, di capitalizzazione dei risultati raggiunti e di rafforzamento delle relazioni di collaborazione tra tutti gli attori chiave nell’ambito delle questioni relative all’acqua potabile, per trovare delle soluzioni reali e sostenibili. Ad esempio, il caso del comune di Dschang, tra i partner del progetto ENTER, rappresenta indubbiamente un esempio di ottima collaborazione tra pubblico e privato per migliorare l’accesso della popolazione all’acqua potabile.
In attesa di raccogliere i frutti di questo primo Forum, è già stato stabilito che l’Edizione 2023 del Forum Regionale degli attori dell’acqua dell’Ovest sarà ospitata dal Comune di Banganté nel mese di settembre. ARCS, collaborerà con il comitato organizzativo per capitalizzare e mettere a disposizione le proprie competenze e buone pratiche.
L’auspicio è dunque che opportunità di concertazione con attori di alto profilo, come quella offerta da questo Forum, possano ripetersi regolarmente e soprattutto portare a soluzioni concrete”, conclude il Rappresentante Paese di ARCS.
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