di Benedetta Bassi

Le storia di Sawsan è una vera e propria testimonianza del potere trasformativo del progetto Start Women UP implementato da ARCS e finanziato da Fondazione San Zeno, che si rivolge a donne siriane e giordane con un’idea imprenditoriale da sviluppare, con l’obiettivo di contribuire a migliorare le condizioni socioeconomiche delle donne nel governorato di Karak, in Giordania.

Sawsan Abdulrahim, 33 anni, è una rifugiata siriana che nel 2013 è fuggita dal suo paese devastato dalla guerra civile e ha cercato rifugio in Giordania. Oggi vive con suo marito e i loro cinque bambini nel governorato di Karak, nel sud della Giordania. Per guadagnare da vivere, il marito spesso lavorava a giornata in un negozio di sartoria, che però non bastava a coprire i costi della loro famiglia numerosa. Tuttavia, la vita di Sawan ha preso una svolta per il meglio quando ha presentato la sua candidatura per partecipare al progetto Start Women UP ed è stata selezionata tra 30 candidate per prendere parte al corso di formazione sull’imprenditorialità. Nel dicembre 2022, dopo aver completato il corso e aver finalizzato il piano d’impresa, Sawan è stata selezionata per ricevere la sovvenzione a fondo perduto e lo staff di ARCS ha proceduto all’acquisto delle macchine da cucito necessarie per stabilire la sua impresa di sartoria da casa. Grazie al supporto ricevuto dal progetto Start Women UP, Sawsan e suo marito hanno avviato la loro propria impresa di sartoria. Nel primo mese hanno avuto circa 15 clienti e hanno generato un profitto di circa 90 dinari giordani, circa 120 euro. Sawsan utilizza questo denaro, in aggiunta all’assistenza ricevuta dal Programma Alimentare Mondiale (WFP), per coprire suoi bisogni primari come comprare cibo e pagare l’affitto. Nel futuro Sawsan vorrebbe espandere la sua attività per includere un negozio di lavanderia.

La storia di Sawsan è solo un esempio dell’impatto che il progetto Start Women UP ha avuto sulle donne rifugiate e sui membri della comunità ospitante nel governorato di Karak. Fornendo corsi di formazione formazione e accesso al credito, il programma ha permesso alle donne di avviare le proprie attività, diventare finanziariamente indipendenti e contribuire all’economia locale.