13Settembre2023 Giordania: L’importanza di una comunicazione diversa

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di Francesca Presotto, capo missione ARCS in Giordania

Diceva Einstein “Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna”. Mi scusassero tutte le nonne del mondo: con questo articolo intendo riflettere su come utilizzare una comunicazione semplice ed efficace: per quanto mi riguarda ho utilizzato l’aforisma di Einstein con amici, parenti vari, presentazioni ufficiali e, spesso, anche con me stessa.

Quando si inizia a lavorare nel mondo della cooperazione si impara un’altra lingua fatta di acronimi, abbreviazioni, termini tecnici – il cosiddetto progettese. Benchè il progettese sia utile, efficace e veloce, credo presenti due principali svantaggi: il primo è che sigle e acronimi spesso rischiano di mascherare i concetti dietro ad essi mentre il secondo è che il progettese è assolutamente incomprensibile per chiunque non sia addetto ai lavori.

Mi è capitato di ripensarci in occasione della visita al progetto Jodhour di Upendo, influencer solari e curiosi che hanno in testa tante domande per provare a capire cosa facciamo con i nostri progetti. Una volta ancora, non solo ho pensato a quanto sia importante riuscire a spiegare fuori dai tecnicismi ciò che facciamo ma ho anche visto chiaramente l’importanza di provare a trasmettere il contenuto di un progetto in modi nuovi e diversi. 

Se per gli addetti ai lavori le dinamiche del paese a volte diventano introduzioni a report e le logiche progettuali diventano percentuali, numeri o celle in un quadro logico, è bene riemergere dal proprio computer e vedere i progetti raccontati attraverso l’entusiamo e la professionalità di due giovani alla scoperta di un mondo per loro nuovo. Mi piace che questo progetto sia stato raccontato anche attraverso le risate, le riflessioni e le curiosità del team di Upendo non solo perchè i loro racconti mostrano la parte più umana del mio lavoro ma anche perchè, parlandone con i loro followers, Sandra e Jamie riescono a fare qualcosa che a chi lavora in cooperazione non sempre riesce. Le loro storie, infatti, fanno capire a tutti noi (anche alle nostre nonne!) come in qualche modo anche il più piccolo dei progetti di cooperazione rifletta e parli del mondo intero e quindi anche di ognuno di noi.

Il backstage della loro visita. Per altri contenuti: https://www.instagram.com/upendovibes/ 

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