09Settembre2024 Generazione solidale: un’azione concreta

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di Alessia Ghiraldo e Alessia Pasqualino, volontarie in Italia del Servizio Civile Universale

Settembre 2024. Dopo 3 mesi e poco più di “ambientamento”, possiamo dare il via a questa nuova stagione di volontariato!  Dall’Italia alla Tunisia, dalla Giordania al Camerun, passando per Cuba, cercheremo insieme di rappresentare al meglio la nostra “generazione solidale”. Sarà un momento di impegno, di sostegno, di cooperazione, di serietà e di responsabilità; ma anche un’occasione per rimettersi in gioco, di tabula rasa, di ripensamento e di ridiscussione del proprio background e delle proprie esperienze, di immersione e di partecipazione, di incontri e scambi, di scoperta e di conoscenza, e soprattutto di crescita e nuova appartenenza. Dall’attenzione al patrimonio storico e culturale alla salvaguardia delle risorse territoriali e ambientali, dallo sviluppo economico, politico e sociale al rafforzamento delle categorie più vulnerabili in situazioni spesso delicate e di necessità: saranno tanti i temi su cui costruire questa nuova esperienza, diversa – per provenienza e per punto di arrivo di ciascuno – quanto simile grazie alla nostra comune idea di solidarietà.

In particolare, noi volontarie dall’Italia ci proponiamo un compito di coordinamento, di cooperazione e di supporto “dalla base”, di formazione e di acquisizione di nuove conoscenze – dalle più tecniche, come la stesura di un progetto o la pubblicazione di un articolo, a quelle più dinamiche e “sul campo”, come l’organizzazione di eventi e il contatto con nuove persone, luoghi e attività. E a tal proposito, parlando di scambi e di solidarietà, il nostro prossimo obiettivo è la realizzazione di due eventi chiave: lo Youth Exchange (all’interno delle proposte dell’UE) e la partecipazione al Festival Sabir. Entrambi avranno come tema chiave la condivisione di culture, esperienze, punti di vista e idee sui temi della migrazione, della cittadinanza attiva e della società inclusiva.

L’obiettivo che ci proponiamo –  sia dall’Italia che dall’estero – è quello di creare momenti e opportunità che possano portare alla creazione e al consolidamento di questa nuova generazione, all’insegna di ciò che il termine e il messaggio di “solidarietà” – che già sposavamo appieno – ha sempre cercato di insegnarci. L’essere solidali diventa adesso un’azione concreta, che possa porre le basi ed essere l’inizio di un processo che abbracci sempre più persone e vada ben oltre l’anno del servizio civile in corso.

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