18Ottobre2024 Restauro Ksar Zenata e Museo Chenini: tra storia e nuove prospettive

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All’interno del progetto “Partnership for Heritage“, finanziato dal British Council, in partenariato con le Università di Durham e West England e con l’Institut National du Patrimoine, il team di ARCS è impegnato in un affascinante compito: restaurare e valorizzare uno dei simboli storici e culturali della Tunisia, lo Ksar Zenata, nel Governatorato di Tataouine. Questo monumento del XII secolo, il più antico della regione, non è solo un importante testimone del passato, ma ha il potenziale di diventare un motore di sviluppo per la comunità locale.

Lo Ksar Zenata, con le sue possenti mura quadrate e la sua imponente porta, ricorda le fortezze medievali europee. Proprio la grande porta è stata al centro delle attività di restauro, che rappresentano solo il primo passo verso un obiettivo più ambizioso: trasformare lo Ksar in una risorsa per lo sviluppo socio-economico della regione.

Uno degli aspetti più significativi del progetto è il legame tra il restauro e la formazione. Prima di iniziare i lavori, è stato realizzato un programma di formazione per il personale coinvolto nelle attività di recupero. Questa fase non solo ha permesso di garantire la qualità degli interventi, ma ha offerto competenze specializzate ai partecipanti, creando nuove opportunità professionali per la comunità locale.

Il restauro dello Ksar Zenata non è fine a se stesso, ma si inserisce in un progetto più ampio di valorizzazione turistica della regione. Attualmente, siti come lo Ksar non dispongono di un’offerta strutturata di servizi, ma l’obiettivo del progetto è inserirlo in un circuito turistico regionale, aumentando l’offerta di servizi e creando nuove opportunità lavorative. In questo modo, la storia e la cultura della Tunisia diventano leve per la crescita economica del territorio.

A sostegno di questa visione, nell’ambito di “Partnership for Heritage”, è in corso la realizzazione di un “Centro di interpretazione del patrimonio” nella regione di Tataouine. Il centro includerà un museo storico-antropologico e un punto di accoglienza per i visitatori nel villaggio troglodita di Chenini, un altro sito di grande valore storico e culturale. L’obiettivo è quello di migliorare l’esperienza turistica e promuovere il turismo sostenibile, coinvolgendo la comunità locale nella gestione di questi spazi.

Le iniziative legate allo Ksar Zenata sono strettamente connesse ad altri progetti nella regione, come il restauro parziale dello Ksar Ouled Soltane, simbolo della regione di Tataouine. Grazie al progetto RINOVA, finanziato dall’AICS e coordinato dal Comune di Nuoro, in collaborazione con ARCS e l’Istituto Nazionale del Patrimonio, lo Ksar Ouled Soltane ospiterà anche un punto vendita di prodotti locali, gestito da un gruppo di donne del villaggio. Questo progetto non solo valorizza il patrimonio storico, ma punta a sostenere l’economia locale attraverso il turismo e la promozione dei prodotti del territorio.

In sintesi, “Partnership for Heritage” rappresenta un esempio di come la preservazione del patrimonio culturale possa essere integrata in un modello di sviluppo sostenibile, creando una “win-win situation” per la storia e il futuro della comunità. ARCS, insieme ai partner internazionali e locali, continua a lavorare affinché questo sogno diventi una realtà tangibile per la regione di Tataouine.

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