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Paesi di intervento
L’obiettivo del progetto è stato favorire il rimpatrio volontario assistito e la reintegrazione di 200 cittadini di Paesi terzi, attraverso processi di reinserimento dei rimpatriati nei rispettivi Paesi di origine.
Leggi tuttoIl progetto si poneva l’obiettivo di contribuire al miglioramento del reddito delle donne di Ras el Oued attraverso la valorizzazione delle tecniche tradizionali di lavorazione della lana e di produzione dei tappeti tradizionali, i margoum.
Leggi tuttoL’obiettivo del progetto era quello di contribuire alla lotta alla povertà e all’esclusione sociale di donne e bambini, la parte della popolazione che ha maggiormente sofferto le conseguenze del genocidio del 1994, attraverso la promozione di attività generatrici di reddito e la realizzazione di momenti di incontro e di sostegno psico-sociale.
Leggi tuttoIl Programma regionale capitanato da SOLIDAR su lavoro dignitoso, protezione sociale e libertà di associazione in Medio Oriente e Nord Africa ha cercato di dare voce a tutti coloro che ricercano un cambiamento e che rischiano di essere ignorati. Ha riunito le principali parti interessate, comprese le OSC che assicurano l’accesso a servizi sociali essenziali per le persone vulnerabili e le rappresentanze indipendenti dei lavoratori (sindacati). Il progetto ha coinvolto vari Paesi: Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Palestina, Tunisia, Belgio, Francia, Italia e Spagna. Obiettivo del progetto era quello di rafforzare e promuovere le organizzazioni della società civile, i movimenti sociali e i sindacati indipendenti al fine di assumere un ruolo di guida nel campo delle riforme e dei cambiamenti democratici.
Leggi tuttoL’iniziativa intendeva migliorare le condizioni di vita delle fasce vulnerabili di rifugiati siriani e della popolazione locale in Libano e in Giordania attraverso il rafforzamento delle loro capacità di esercitare un lavoro. Il progetto ha previsto programmi di formazione professionale a favore dei rifugiati siriani e dei cittadini libanesi e giordani residenti nelle aree maggiormente colpite dalle ricadute economiche della crisi siriana. I programmi di formazione comprendevano corsi teorici e periodi di tirocinio retribuito all’interno di istituzioni pubbliche locali o aziende private.
Leggi tuttoAttraverso tale iniziativa si intendeva migliorare le condizioni di vita della popolazione più vulnerabile della periferia di Dakar, facilitando l’inclusione sociale ed economica di giovani e di donne, la promozione dell’impiego e l’accesso a servizi. Il progetto Intendeva promuovere in particolare l’educazione alla cittadinanza e alla pace, l’empowerment dei giovani e delle donne grazie al rafforzamento del tessuto associativo e delle istituzioni scolastiche e allo sviluppo di attività generatrici di reddito sostenibili con avvio di progetti di micro-imprenditoria.
Leggi tuttoIl progetto PONTI, finanziato dal Ministero dell’Interno, ha contribuito a contrastare le cause profonde delle migrazioni in Senegal ed Etiopia, attraverso la promozione dell’occupazione delle donne e delle giovani generazioni e il coinvolgimento delle diaspore nello sviluppo di attività sostenibili. Le attività sono state svolte nelle zone di Addis Abeb, regione di Wolayita e Tigray in Etiopia e Dakar, Pikine, Thiès, Guédiawaye, Kaffrine, Linguère in Senegal. Molto ricco il partenariato mobilitato per il rafforzamento della resilienza delle comunità a forte rischio migratorio e la promozione del ruolo “ponte” delle diaspore: ONG italiane e internazionali, associazioni delle diaspore, organizzazioni di base e istituzioni locali, cooperative e GIE. PONTI è stato un intervento pilota innovativo che ha riservato alle comunità della diaspora in Italia un ruolo primario svolto a stretto contatto con le istituzioni e le OSC nei due Paesi di origine.
Leggi tuttoL’obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere l’inclusione sociale dei giovani e il rafforzamento delle competenze attraverso percorsi educativi e d’inserimento professionale, e l’avvio di start up. Il progetto si collega ai risultati di “Je suis Migrant”, progetto grazie al quale sono stati formati circa 100 tra insegnanti e operatori sociali delle province di Rabat e Oujda sui temi della psicologia, dell’adolescenza, della comunicazione digitale e su quello dell’inclusione sociale.
Leggi tuttoL’associazione Piccoli Progetti Possibili è capofila di questo progetto che intendeva supportare la creazione di opportunità di impiego autonomo di donne e giovani nel Governatorato di Tataouine, contribuendo a rafforzare e integrare quanto ARCS stava realizzando nell’area attraverso altri interventi e soprattutto attraverso il progetto TER-RE. Le capacità imprenditoriali di donne e giovani sono migliorate grazie a percorsi di formazione e accompagnamento all’avvio di iniziative imprenditoriali sostenibili previsti dalla presente iniziativa.
Leggi tuttoARCI Modena è il capofila di questo progetto che intende supportare la creazione di opportunità di impiego autonomo di donne e giovani nel Governatorato di Tataouine, contribuendo a rafforzare e integrare quanto ARCS ha realizzato nell’area attraverso altri interventi. Il progetto appoggia la creazione di piccole imprese di donne e giovani nell’ambito agricolo, del piccolo allevamento e tessile (che forniscono prodotti base) e del commercio (che fornisce sbocchi di mercato).
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Progetti
Operatori locali