SERVE UN GESTO DI SOLIDARIETÀ!

Il nostro team nella valle della Bekaa, insieme ai colleghi e alle colleghe di Basmeh & Zeitooneh, sta lavorando senza sosta per rispondere ai bisogni urgenti: servono coperte, materassi, cibo, pannolini, kit igienici e di pronto soccorso.

Nei villaggi di tutto il paese le famiglie sfollate sono accolte dove si riesce, spesso nelle scuole.

Dalle comunità con cui quotidianamente lavoriamo da oltre 20 anni ci è arrivata una richiesta di attivazione urgente per sostenere chi è in difficoltà. Stiamo ascoltando e raccogliendo le necessità di chi ha perso tutto, per offrire un aiuto concreto e immediato.

CARTA DI CREDITO

BONIFICO BANCARIO

ARCS – ARCI Culture Solidali APS, Via dei Monti di Pietralata 16, 00157 Roma
Banca popolare etica, Via Parigi 17, – 00185 Roma
C/C n. 15080807
IBAN: IT12S0501803200000015080807
SWIFT: ETICIT22XXX

A partire dall’alba di lunedì 23 settembre, gli attacchi israeliani nel sud del Libano e nella valle della Bekaa hanno cominciato a intensificarsi in modo decisivo e mai visto prima. In 24 ore, il bilancio è stato di oltre 500 persone morte tra cui 35 bambini, circa 1700 feriti, e una quantità di bombardamenti mai vista prima.

Oltre al sud e alle città della Bekaa, soprattutto le zone di Hermel e Baalbek, sono stati colpiti i quartieri a sud di Beirut e diverse località nelle montagne di Jbeil e Keserwen, nel nord.

Fin dalle prime ore del giorno è iniziato un esodo massiccio di persone in fuga da sud verso nord: ormai siamo ad oltre 113mila sfollati. Le strade si intasano, i coordinamenti umanitari insieme ai ministeri cominciano ad aprire rifugi nelle zone sicure per ospitare chi ha abbandonato le case. Per percorrere 30 km in auto ci vogliono ore.

Ancora una volta, come in tutti i conflitti, è la popolazione civile a pagare il prezzo più alto e a vedere le proprie vite lacerate e la propria salute mentale compromessa

Virginia Sarotto, cooperante ARCS in Libano

AGGIORNAMENTI

12 ottobre

Dal 8 ottobre 2023, la crisi umanitaria in Libano si sta rapidamente deteriorando, aggravata dagli attacchi aerei israeliani e dalle continue ordinanze di sfollamento. Secondo il Ministero della Salute Pubblica (MoPH), finora si contano 2.169 morti e 10.212 feriti. La popolazione civile, già vulnerabile, continua a subire le conseguenze di questo conflitto devastante.

4 ottobre

Grazie a chi ci sta sostenendo per l’Emergenza Libano.

Ecco alcuni dei prodotti che il nostro staff locale ha già acquistato e sta distribuendo in queste ore nelle scuole, trasformate in rifugi per centinaia di famiglie sfollate.
Pannolini, latte in polvere, cibo, medicinali, prodotti essenziali per anziani e famiglie.
C’è bisogno dell’aiuto di tutti! Basta un piccolo gesto di solidarietà

24 settembre
Intervista Radio in Blu

20 settembre
Agenzia Dire

19 settembre
Intervista Radio Due

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500

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