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Paesi di intervento
L’obiettivo del progetto è stato favorire il rimpatrio volontario assistito e la reintegrazione di 200 cittadini di Paesi terzi, attraverso processi di reinserimento dei rimpatriati nei rispettivi Paesi di origine.
Il progetto ha coinvolto 200 cittadini di Paesi terzi ammessi al programma per il rimpatrio volontario assistito.
L’obiettivo del progetto è stato favorire il rimpatrio volontario assistito e la reintegrazione di 200 cittadini di Paesi terzi, attraverso processi di reinserimento dei rimpatriati nei rispettivi Paesi di origine. Inoltre, il progetto si è proposto di: aumentare il numero di beneficiari di progetti SPRAR (Sistema di Protezione dei Richiedenti Asilo e Rifugiati) che richiedono volontariamente di rientrare nei Paesi d’origine; aumentare il numero di beneficiari di progetti SPRAR, stabilizzati nei loro Paesi di origine; migliorare le condizioni di partenza dei beneficiari di progetti SPRAR, attraverso il Sistema di Accoglienza ed Assistenza; favorire una collaborazione operativa tra Enti privati ed Enti Pubblici e Consolari, al fine di fornire un servizio di rimpatrio efficiente ed efficace.
Le quattro fasi principali del progetto sono state:
1. individuazione dei soggetti idonei al rimpatrio volontario;
2. redazione del piano individuale personalizzato di rimpatrio per soggetti e/o famiglie idonei e iscrivibili nelle liste di reintegro;
3. realizzazione dei Servizi di Assistenza personalizzati prima della partenza e accompagnamento dei migranti fino al rimpatrio;
4. monitoraggio del Servizio di Assistenza nei mesi successivi al rimpatrio attraverso l’analisi comparata dei report con i Piani individualizzati di Assistenza.
L’etnografia può permetterci di «fare spazio» alle parole dell’altro perché possano «trovarvi rifugio», affinché possa realizzarsi una relazione significativa a cui entrambi partecipiamo.
Alcuni updates sul progetto Before You Go, in Marocco.
Saona, volontaria del Corpo Europeo di Solidarietà, ci racconta sensazioni ed esperienze, vissute nei primi giorni a Macerata.
Estelle, volontaria del progetto YOUTHQUAKE 2.0 ci racconta i suoi primi giorni a Macerata.
Francesca e Daniela, ci raccontano il progetto di scambio giovanile Erasmus+, “The garden Tribe”, che si è tenuto nelle Marche dal 3 al 10 luglio.
ARCS ha organizzato due laboratori solidali nella città di Perugia, nell’ambito del progetto europeo VALUE-Solidarity Matters, per coinvolgere i cittadini nel dibattito sulla solidarietà europea.
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