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Il progetto si poneva l’obiettivo di contribuire al miglioramento del reddito delle donne di Ras el Oued attraverso la valorizzazione delle tecniche tradizionali di lavorazione della lana e di produzione dei tappeti tradizionali, i margoum.
Il progetto ha coinvolto 40 donne produttrici di margoum di Ras El Oued e dei villaggi Bir Thalathin, Bir Amir, Douiret e a El Ferch.
Il progetto si poneva l’obiettivo di contribuire al miglioramento del reddito delle donne di Ras el Oued attraverso la valorizzazione delle tecniche tradizionali di lavorazione della lana e di produzione dei tappeti tradizionali, i margoum. La regione ha un’antica tradizione in materia di tessitura della lana e il problema della perdita di conoscenze da parte delle nuove generazioni, così come la necessità di un supporto nei diversi anelli della filiera produttiva, dalla filatura alla colorazione, fino al marketing e alla commercializzazione. Favorire quindi la formazione delle giovani donne del villaggio da parte delle anziane coinvolte nell’iniziativa è stato uno degli obiettivi prioritari del progetto.
Parallelamente alla trasmissione delle tecniche tradizionali di lavorazione della lana sono state introdotte nuove tecniche e nuovi elementi di design per migliorare la qualità dei prodotti e per venire incontro al gusto di un pubblico più internazionale e in particolare europeo. L’attività è iniziata con un gruppo di 20 donne. Sono stati forniti i telai per la produzione e un primo quantitativo di lana con l’obiettivo di produrre pezzi che riprendessero in pieno la tradizione, eliminando l’uso di materie sintetiche in modo da lanciare sul mercato un prodotto completamente naturale.
Per completare il percorso formativo, sono state realizzate sessioni dedicate a gestione contabile e amministrativa, marketing, promozione turistica e servizi legati al turismo, informatica finalizzata all’e-commerce.
Una volta avviata la produzione dei margoum, che in questi villaggi era ormai quasi del tutto ferma per mancanza di sbocchi sul mercato, sono state attivate le sinergie necessarie per garantire continuità a questa produzione.
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