15Aprile2014 Donne organizzate per la costruzione di una società della pace

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America Latina
Colombia
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Empowerment di genere, Pace e diritti,
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48 mesi (concluso 14 aprile 2018)
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€ 1.141.835,00 euro

Con questo intervento ARCS intendeva favorire il dialogo tra istituzioni locali e gruppi organizzati di donne colombiane per promuovere il rispetto dei diritti umani e incentivare la partecipazione cittadina al governo del territorio. Il sostegno ai processi democratici e di costruzione di pace, l’empowerment femminile e la tutela dei gruppi vulnerabili sono stati priorità essenziali. Il progetto si è svolto in quattro dipartimenti: Chocò, Valle del Cauca, Sucre e Cauca.

Beneficiari

Il progetto ha raggiunto 512 beneficiarie donne.

Partner

Arci Firenze, Ascoba, CEPROD, Comune di Firenze, Corporación Viva la Ciudadanía, Dipartimento del Cauca, Foro Nacional por Colombia – Capitulo Valle e Comunitar, Vice Presidenza della Repubblica della Colombia – Programa Presidencia de Derechos Humanos y Derecho Internacional Humanitario,

Finanziamenti

Arci Firenze, Corporación Viva la Ciudadanía, Fondi Propri, Ministero degli Affari Esteri e della Coop. Internazionale,

Con questo progetto ARCS intendeva favorire il dialogo tra istituzioni locali e gruppi organizzati di donne colombiane per promuovere il rispetto dei diritti umani e incentivare la partecipazione cittadina al governo del territorio. Il sostegno ai processi democratici e di costruzione di pace, l’empowerment femminile e la tutela dei gruppi vulnerabili sono stati priorità essenziali.

Il progetto mirava a rafforzare le conoscenze, le abilità e le capacità di donne impegnate in vari tipi di processi organizzativi nei dipartimenti di Chocó, Cauca, Valle e Sucre, aree caratterizzate da alti tassi di povertà, isolamento e violenza anche a causa della massiccia presenza di narcotrafficanti. Il progetto nasceva dall’analisi di contesto condotta da ARCS e da Corporación Viva la Ciudadanía (VIVA).
La richiesta di un’azione incentrata sulla valorizzazione del ruolo femminile veniva espressa sia dalla società civile colombiana sia dalle autorità nazionali, in particolare dalla Vice Presidenza della Repubblica della Colombia. Le regioni interessate dal progetto erano caratterizzate dall’alta conflittualità e dalla mancanza di dialogo tra la società civile e le autorità locali cui si intendeva rispondere tramite due linee d’intervento, una formativa e l’altra partecipativa: da una parte insistendo su consapevolezza e conoscenza degli strumenti partecipativi attraverso attività formative, dall’altra lavorando per garantire un accesso agli spazi decisionali, al godimento e all’esercizio dei diritti e delle pari opportunità.

I quattro obiettivi del progetto erano:
1. Empowerment: rafforzare il potere di scelta dei singoli e migliorare conoscenze e competenze attraverso
sensibilizzazione alle problematiche, creazione di reti sociali e partecipazione cittadina;
2. Capacity building: accrescere le capacità dei cittadini di partecipare attivamente, prendere decisioni in gruppo,
mediare i conflitti, perseguire in modo efficace le proprie ambizioni e i propri desideri e sviluppare un pensiero critico
e autonomo;
3. Lobbying e concertazione: promuovere dialoghi inclusivi e plurali tra le beneficiarie e le autorità locali per identificare le strategie più efficaci di concertazione, lobbying e implementazione delle proposte emerse nei workshop;
4. Scambio di buone pratiche/esperienze: condividere e scambiare saperi, buone e cattive pratiche.
La formazione sulle opportunità e sulle tutele garantite da alcune leggi, l’accompagnamento alle OSC di donne e la promozione di opportunità di confronto con altre esperienze simili a livello internazionale, in zone dove si è verificata, e si verifica tuttora, una costante violazione dei diritti umani e dei diritti di genere in particolare, avevano l’obiettivo di sostenere queste cittadine in un confronto con le autorità, stimolando la formulazione di proposte comunitarie, finalizzate a integrare i Piani di Sviluppo locali.

Tra le attività realizzate si segnalano: la realizzazione di 60 workshop per l’educazione alla cittadinanza; la formazione di 512 donne all’interno del progetto; l’elaborazione di 4 Quaderni pedagogici; la realizzazione di 20 giornate di mobilitazione sociale con le comunità nel corso; la costruzione di 6 Tavoli di Dialogo con le autorità dipartimentali e di 2 Tavoli di Dialogo costruiti con le autorità municipali; l’inserimento di 4 proposte nei Piani di Sviluppo locali.

È convinzione di ARCS che il riconoscimento delle donne come interlocutrici fondamentali nei processi di pace e costruzione di una società in cui i diritti umani siano rispettati potrà nel futuro contribuire ulteriormente a far avanzare il processo di transizione verso cui la Colombia è orientata oggi.

paesi d'intervento

11

Paesi di intervento

progetti

250

Progetti

operatori locali

500

Operatori locali

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