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Paesi di intervento
Attraverso il progetto ARCS intende contribuire a migliorare la sicurezza alimentare di Cuba e aumentare la disponibilità di prodotti locali sul mercato. La principale causa dell’insicurezza alimentare del Paese è la scarsa produzione locale cui si aggiungono alcuni limiti del sistema di raccolta e distribuzione che annualmente provocano forti sprechi.
Il progetto ha raggiunto 4 cooperative dell’area sub-urbana del municipio di Pinar del Rio (262 persone, 68 donne e 194 uomini).
Attraverso il progetto Arcs intende contribuire a migliorare la sicurezza alimentare di Cuba e aumentare la disponibilità di prodotti locali sul mercato.
La principale causa dell’insicurezza alimentare del Paese è la scarsa produzione locale cui si aggiungono alcuni limiti del sistema di raccolta e distribuzione che annualmente provocano forti sprechi.
Nel municipio di Pinar del Rio, dove ancora oggi la commercializzazione delle derrate è per il 90% circa gestita dallo Stato, la perdita normale di prodotti alimentari, dovuta a ritardi nella raccolta, all’errata conservazione e ai ritardi del trasporto si aggira intorno al 10% della produzione ma sale rapidamente fino al 30% nel caso si verifichino eventi eccezionali (forti piogge ecc). La principale finalità del progetto è quella di eliminare gli sprechi della produzione migliorando l’efficienza commerciale dei produttori privati.
La strategia dell’intervento si basa su tre assi principali: miglioramento del ciclo di conservazione e trasformazione dei prodotti con la messa in funzione di un laboratorio per la trasformazione di frutta di 4 cooperative locali della capacità di 1 tonnellata al giorno di prodotti lavorati; rafforzamento delle competenze tecniche dei produttori attraverso l’erogazione di formazione tecnica specifica su normative igieniche e funzionamento del laboratorio e su capacità gestionali e organizzative; rafforzamento delle competenze commercialI dei produttori fornendo loro gli strumenti necessari a garantire l’efficienza della catena di distribuzione dei prodotti per rendere le cooperative autonome e competitive rispetto al mercato statale, decentrando la commercializzazione.
L’ottimizzazione della conservazione dei prodotti locali può migliorare l’efficienza commerciale dei produttori e ridurre le perdite del processo produttivo. Per questo è importante fornire gli strumenti per i processi di trasformazione dei prodotti locali, in questo caso di frutta, per ottenere prodotti diversificati come marmellate e succhi, riducendo gli sprechi di produzione e fornendo al contempo ai produttori competenze tecniche e organizzative per rendere più efficiente il segmento commerciale del processo.
Le attività prevedono: adeguamento a corrette condizioni igieniche e sanitarie di una struttura già appartenente alla cooperativa; montaggio e messa in funzione del laboratorio di trasformazione per garantire una capacità di trasformazione di 1 t al giorno di frutta; realizzazione di un programma formativo sugli aspetti igienico-sanitari; realizzazione di un programma formativo sugli aspetti della gestione e commercializzazione.
di Federico Mei – Va detto che Cuba, e i cubani, hanno già dimostrato di sapersi rimboccare le maniche e di fare i sacrifici necessari
Il 26 e il 27 novembre si terrà il 1 laboratorio promosso da Restaura, impresa di ingegneria e architettura dell’Officina del Historiador de la Habana (OHcH)
di Federico Mei, Coordinatore progetti Cuba – Da ottobre, dopo un lock down che pareva non finire mai, con una diffusione del virus abbastanza sotto controllo, il governo ha finalmente deciso di applicare un piano di “nuova normalità”
Matteo Sirgiovanni, tirocinante nell’ambito del programma Torno Subito – Cosciente di aver lasciato “incompleto” il mio rapporto con Cuba e con i cubani che ho incontrato durante la mia permanenza. Un rapporto che intenderò riprendere non appena possibile.
di Federico Mei – La firma dei TDR – Termini di Riferimento di un progetto a Cuba è sempre una grande emozione: si formalizza il risultato di mesi di lavoro svolto con i partner locali, l’ente finanziatore, i collaboratori di ARCS in Italia, la rete dei partner italiani e le realtà Arci che vi hanno partecipato.
di Federico Mei – Prende vita l’Habana: Espacios Creativos, un grande spazio-laboratorio il cui obiettivo è promuovere lo scambio di idee nel settore della creatività, dando opportunità ai giovani di esprimersi e allo stesso tempo di creare la propria esperienza imprenditoriale
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