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Paesi di intervento
Il progetto intende sostenere la creazione di una Zona Creativa nel Centro Storico di Matanzas appoggiando la crescita del settore delle ICC (industrie culturali e creative), dando priorità alle proposte di donne e giovani, attraverso formazione e servizi in aderenza con la Strategia di Sviluppo Locale del Municipio di Matanzas (EDM).
Leggi tuttoIl progetto intende migliorare l’uso di fonti rinnovabili di energia attraverso l’installazione di un gassificatore a residui forestali; sperimentare la creazione di una comunità energetica rinnovabile con l’individuazione di progetti agroalimentari alimentati con energia rinnovabile.
Leggi tuttoIl progetto continua e approfondisce il lavoro fatto da ARCS nel Governatorato di Ben Arous a sostegno dell’imprenditoria, e in particolare dell’imprenditoria femminile, in settori legati all’agroecologia e alla produzione sostenibile, integrando un secondo asse di intervento: l’educazione ambientale e all’alimentazione sana che, partendo da un’esperienza pilota nelle scuole primarie rurali e periurbane della zona, ha sviluppato riflessioni su quali strategie mettere in campo per promuovere e accompagnare l’impegno delle comunità nella riqualificazione e cura di spazi e beni pubblici.
Leggi tuttoNel villaggio di Ksar Ouled Soltane ARCS Tunisie, con l’Institut National du Patrimoine, ha restaurato il monumento principale, sito già utilizzato come location per la saga “Star Wars”, ma la fruizione turistica attuale consiste in rapide visite che non generano redditi. Il restauro è stato l’occasione per ipotizzare l’integrazione di questa realtà nella dinamica di valorizzazione del territorio. Il progetto vuole infatti restituire nuova vita al monumento con iniziative di turismo esperienziale.
Leggi tuttoIl progetto proposto si basa sui risultati emersi e sulle lezioni apprese durante la prima fase del progetto, attuato in Giordania e Libano, e mira a costruire e rafforzare le capacità delle organizzazioni locali di lavorare con i giovani rifugiati e vulnerabili, sviluppando approcci innovativi e partecipativi in cui le metodologie di educazione non formale (ENF) sono combinate con strumenti artistici e digitali.
Leggi tuttoIl progetto si propone, come obiettivo generale, di rafforzare l’inclusione sociale, economica e politica delle comunità locali di Amman, Balqa e Madaba.
Leggi tuttoL’ iniziativa, realizzata nella regione del Centro del Camerun, nei comuni di Obala, Bikok e Mbalmayo, ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita dei giovani (uomini e donne) in ambito rurale rafforzando l’imprenditoria in settori agro-pastorali ad alto valore aggiunto. La promozione dell’imprenditoria giovanile in zona rurale si basa sul supporto all’avvio o al rafforzamento di attività produttive bancabili e sostenibili, adattate al contesto locale, replicabili su larga scala, generatrici di reddito a beneficio delle popolazioni e funzionali alla loro sicurezza alimentare.
Leggi tuttoCon lo scoppio del Covid-19 e la conseguente crisi economica che ha colpito il Paese con una forte ripercussione sulla disponibilità di prodotti alimentari e il restringimento del potere di acquisto delle famiglie, la situazione delle categorie più vulnerabili è andata rapidamente deteriorandosi.
Leggi tuttoL’intervento, rivolto alla popolazione sfollata e ospitante nella provincia di Wabane, ha come obiettivo generale il miglioramento della qualità e dell’accesso ai servizi di salute fisica, mentale e sociale (cura generale, pediatria, salute riproduttiva, supporto psico-sociale) e prevede l’attivazione di servizi di protezione di prossimità e referral per categorie vulnerabili.
Leggi tuttoL’iniziativa intende fornire assistenza umanitaria multisettoriale salvavita tempestiva e consentire l’accesso ai servizi di base ai rifugiati, agli sfollati, alle persone non sfollate e a coloro che sono rientrati, garantendo la loro sicurezza e dignità, con particolare attenzione alle categorie in condizione di maggiore vulnerabilità (donne, minori, anziani, PWDs).
Leggi tuttoLa proposta progettuale è presentata in ATS costituenda tra ARCS Arci Culture Solidali APS in qualità di capofila, Fondazione Progetto Arca Onlus e Fondazione CUMSE, in qualità di mandanti. L’intervento, della durata di 15 mesi, si pone come obiettivo generale quello di garantire assistenza umanitaria salvavita alla popolazione vittima della crisi umanitaria in corso attraverso aiuti rapidi ed efficaci nei settori dell’Educazione, Salute, Protezione, Acqua e Igiene e Prime Necessità.
Leggi tuttoIl progetto, della durata di 36 mesi, rientra tra i progetti di capacity building e di educazione e formazione professionali (VET) presentati nella regione caraibica. Il progetto si concentra, infatti, sul rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale nel campo delle arti e della cultura attraverso la creazione del Centro Risorse Caraibico per l’Imprenditorialità Artistica e Culturale (CREAC).
Leggi tuttoLa presente iniziativa intende contribuire a contrastare l’insicurezza economica e sociale di giovani e donne vulnerabili nelle zone urbane e periurbane della Tunisia.
Leggi tuttoIl progetto, nella sua FASE II e condotto da ARCS in partenariato con Associazione Ndaari e Glocal Impact Network Association, vuole approfondire e ampliare l’adattamento e la messa a punto del sistema di coltivazione idroponica AGRI.TUBE in differenti ambienti agro climatici del territorio senegalese, al fine di ottimizzarne le condizioni di utilizzo e sostenibilità.
Leggi tuttoLa presente proposta intende, in maniera generale, favorire e sostenere l’accesso a opportunità di reddito della popolazione giordana e rifugiata siriana più vulnerabile, contribuendo al rafforzamento della resilienza delle comunità che vivono nei governatorati di Mafraq e Aqaba e alla creazione di un mercato del lavoro più accessibile ed inclusivo, mitigando gli effetti della pandemia globale da COVID-19.
Leggi tuttoIl progetto PADYPAC vuole essere uno strumento di promozione dell’imprenditorialità e dell’occupazione dei giovani uomini e donne nel settore agro-pastorale. La sua attuazione mira ad alleviare i problemi legati alla scarsa integrazione dei giovani nelle attività agropastorali, alle basse rese delle aziende agricole create, alle basse capacità imprenditoriali dei produttori e delle OP (organizzazioni di produttori agricoli).
Leggi tuttoIl progetto si propone di contribuire a garantire una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti
Leggi tuttoIl progetto SAFE, della durata di 11 mesi[1] (01/02/2023 – 31/12/2023) e situato in Libano, mira a rispondere all’emergenza sanitaria nell’area di Akkar. L’obiettivo generale è supportare la gestione della salute pubblica nelle municipalità di Mhammra e Bebnine, affrontando l’epidemia di colera e le sfide del sistema sanitario locale.
[1]La richiesta di proroga è stata avanzata in due occasioni, sia nel mese di luglio che nell’ottobre del 2023.
Leggi tuttoIl Fonio, nome scientifico Digitaria exilis, è un cereale ancestrale diffusa in Africa dell’Ovest, la cui coltura è praticata dalle etnie Bedick, Bassari, Peulhs, Dialounké, Malinké
Leggi tuttoL’iniziativa rientra tra i progetti di capacity building nell’ambito dell’istruzione e della formazione professionale (VET) nella regione caraibica, con un consorzio composto da ARCS Culture Solidali (Italia – coordinatore), D’ Antilles et D’Ailleurs (Martinica, Francia), Asociación Hermanos Saíz (Cuba), Centro Nacional para la Superación de la Cultura (Cuba), Universidad de Ciencias Informáticas (Cuba), Ecole Supérieure d’Infotronique d’Haïti (Haiti) e Dominica Arts and Crafts Producers Association (Dominica).
Leggi tuttoIl progetto si propone, come obiettivo generale, di migliorare le condizioni sanitarie e di educazione inclusiva di qualità dei minori audiolesi in Giordania, favorendo l’opportunità di uno sviluppo umano integrale e l’inclusione sociale. La presente iniziativa di durata pluriennale (36 mesi) si rivolge quindi alla popolazione in Giordania affetta da sordità, in particolare la fascia di popolazione in età scolare.
Leggi tuttoIl progetto LOCAL è rivolto a donne e giovani residenti o temporaneamente presenti in sei comuni della Regione dell’Ovest del Camerun che hanno già avviato o intendono avviare microprogetti imprenditoriali
Leggi tuttoIl progetto, promosso dalla ONG italiana ARCS, intende contribuire a migliorare le condizioni di vita di circa 1.170 minori vulnerabili nei quartieri di Naba’a (Beirut) e Abou Samra (Tripoli), favorendone l’apprendimento, la stabilità emotiva e l’inclusione sociale attraverso attività socio-educative e di supporto psicologico e l’adozione di nuovi strumenti educativi.
Leggi tuttoIl progetto JODHOUR, ha l’obiettivo di contribuire alla realizzazione di un mercato del lavoro più inclusivo per rifugiati e cittadini giordani in condizione di vulnerabilità.
Leggi tuttoIl progetto ha l’obiettivo di migliorare le competenze professionali delle persone appartenenti alla minoranza iracheno cristiana ad Amman, in maniera tale da favorire l’accesso al reddito.
Leggi tutto“RE-ACT IN” ha l’obiettivo di formare e rafforzare le capacità delle organizzazioni locali di lavorare con i giovani rifugiati e vulnerabili
Leggi tuttoIl progetto Start Women Up in Giordania, si occupa di offrire supporto nel potenziamento delle piccole imprese già esistenti e nella creazione di start-up gestite da donne.
Leggi tuttoL’iniziativa intende contribuire alla promozione di uno sviluppo territoriale sostenibile al cambiamento climatico nell’area urbana di Tataouine (sud Tunisia).
Leggi tuttoLa pandemia ha fatto emergere una nuova comprensione delle connessioni tra le dinamiche locali e globali ed oggi è necessario attivare pratiche di sostenibilità che coniughino l’agire locale con il pensiero globale, come peraltro affermato dall’Agenda 2030. Capitalizzando la propria esperienza del progetto P come Partecipazione (Avviso 1/2018), ARCS e i partner coinvolti propongono un nuovo programma di ripartenza che nasce dai risultati ottenuti e dai nuovi bisogni emersi, coinvolgendo 20 territori italiani (18 regioni e 2 province autonome).
Leggi tuttoIl progetto DA’ AM si occupa di offrire supporto alle donne siriane rifugiate e giordane che si trovano in situazioni di vulnerabilità in seguito all’emergenza da COVID-19.
Leggi tuttoIl progetto, in linea con l’Agenda 2030, in particolare con gli obiettivi 11 e 13, intende offrire un approccio onnicomprensivo ed inclusivo alla questione dello sviluppo urbano sostenibile a Cuba. Si concentra, in particolare, sul fatto che un’area urbana, intesa come risultato di una stratificazione storica di valori, caratteri culturali e naturali, processi economici ed elementi intangibili del patrimonio, non possa prescindere dalla salvaguardia dell’ambiente
Leggi tuttovalUE si propone di fornire una comprensione più profonda, per i cittadini coinvolti (700), del ruolo che la solidarietà ha a livello sociale nel raggiungimento del benessere collettivo, e di come la natura transnazionale delle sfide che attendono l’UE richieda soluzioni comuni. ValUE è un progetto che promuove l’impegno civico e democratico a livello europeo, così come il dibattito sul futuro dell’Europa.
Leggi tuttoQuesto progetto permette lo sviluppo di una cooperazione europea più forte e uno scambio più profondo di risorse e pratiche in linea con le diverse realtà sociali europee
Leggi tuttoL’iniziativa, condotta da ARCS in partenariato con Liter of light Italia, prevede l’applicazione, nel comune di Boulal, nel Sahel senegalese, della tecnologia “Agritube”, progettata da Liter of Light Italia & DAFNAE. Obiettivo: promuovere la diffusione di tecnologie appropriate, low-tech ed ecocompatibili per favorire la produzione agroalimentare sostenibile a gestione femminile e familiare.
Leggi tuttoBefore you go vuole informare, orientare e formare dal punto di vista linguistico, civico e finanziario circa 1000 potenziali migranti provenienti da sei Paesi target: Albania, Costa d’Avorio, Mali, Marocco, Senegal,Tunisia. Agendo su due target interessati all’ingresso in Italia per ricongiungimento familiare e motivi di lavoro/tirocinio, l”impatto previsto dal progetto è quello di identificare un percorso virtuoso per far sì che l’immigrazione risponda, da un lato, ai bisogni del mercato del lavoro italiano e, dall’altro, venga affrontata da persone preparate che saranno così più facilmente integrate nella società di accoglienza.
Leggi tuttoIl progetto intende affrontare il legame tra la povertà e le forme di esclusione sociale ed economica in Tunisia, alla base dei processi migratori. L’iniziativa, infatti, vuole rispondere ai fabbisogni socio-economici della popolazione vulnerabile, favorendo lo sviluppo socio-economico, la creazione di opportunità di lavoro e il trasferimento di competenze e capacità professionali.
Leggi tuttoAMAM intende contribuire a rafforzare l’empowerment economico e sociale di donne libanesi e rifugiate siriane nel Nord del Libano attraverso il supporto alla creazione di piccole imprese nei distretti di Akkar e del Nord (caza di Minnieh-Dannyeh e Bebnine Al-Abdeh). Attraverso la realizzazione di corsi di formazione in micro-imprenditoria e l’erogazione di fondi di dotazione per l’avvio o il rafforzamento di attività generatrici di reddito, il progetto vuole fornire a 20 donne in condizioni di vulnerabilità gli strumenti per intraprendere un percorso di crescita personale e professionale.
Leggi tuttoIl progetto ha lo scopo di aumentare la sicurezza alimentare e il reddito dei piccoli produttori agricoli sviluppando la filiera agro- industriale nella regione di Thiès.
Leggi tuttoIl progetto SELMA mira a creare opportunità di formazione e sviluppo per le microimprese dell’area periurbana di Tunisi, creando un vero e proprio polo di diffusione del modello agro-ecologico nella produzione e consumo. Il progetto permetterà infatti di favorire la promozione di imprese agro-ecologiche gestite principalmente da donne e giovani uomini (target principali), generando un positivo impatto sui redditi nelle aree rurali e un aumento della produzione alimentare sostenibile per i mercati locali. Allo stesso tempo, si otterranno cambiamenti tangibili nei ruoli di genere – l’empowerment di genere è un elemento al centro del progetto – una crescente consapevolezza del legame tra produzione e salute nutrizionale e un rafforzamento delle capacità locali di pianificazione in risposta alle sfide globali.
Leggi tuttoIl progetto ELLE mira al raggiugimento di un livello più alto di uguaglianza di genere in tre regioni target del Camerun (Est, Ovest e Adamaoua) attraverso una serie di azioni che promuovano il ruolo delle donne come agenti di sviluppo e cambiamento delle proprie comunità. ELLE si basa su aree di intervento: l’accesso al lavoro e alla vita comunitaria per le donne; la sensibilizzazione delle comunità locali e la promozione di meccanismi a garanzia della promozione dei diritti socio-economici delle donne; la promozione dei diritti dei gruppi locali più vulnerabili attraverso la collaborazione tra attori della società civile e autorità locali e nazionali.
Leggi tuttoIl progetto affronta il problema della lotta alla fame nella Regione di Louga, specificamente nei Comuni rurali di Boulal e Ouarkhok attraverso il sostegno alle attività produttive a gestione femminile in campo agroalimentare. L’aumento della produttività e la messa in rete consentiranno ai beneficiari di produrre una maggiore quantità di cibo, aumentando il proprio livello di reddito tramite l’accesso ai mercati. Con maggiori risorse, la probabilità di diversificare le produzioni aumenterà, innescando un circolo virtuoso a favore della sicurezza alimentare e del diritto al cibo. Saranno potenziate le capacità delle associazioni beneficiarie (GIE/GPF), migliorandone le conoscenze tecniche nella gestione di piccole attività economiche attraverso cicli di formazione sulla produzione di prodotti agricoli, allevamento di animali da cortile, trasformazione e vendita nei mercati locali. A ciascuna associazione saranno fornite le strutture di base e gli strumenti necessari ad incrementare produzione e redditività. Attraverso tutoraggio e assistenza continua, i beneficiari saranno accompagnati fino alla piena autonomia.
Leggi tuttoSocial stability intendeva fornire opportunità lavorative a rifugiati/e siriani/e e libanesi rientrati/e in patria e facilitare la gestione della crisi siriana nell’area di frontiera del nord della Bekaa. Il progetto prevedeva l’impiego temporaneo di 309 persone, diventate poi 313, tra siriani/e e libanesi in lavori di manutenzione di spazi pubblici e in servizi comunali, tra cui la raccolta dei rifiuti.
Leggi tuttoIl progetto, coordinato da AIDOS, nasceva con l’obiettivo di creare opportunità occupazionali per rifugiati/e siriani/e e per la popolazione giordana vulnerabile, e di creare e rafforzare micro-imprese nei Governatorati di Tafilah e Busera, nel sud della Giordania. ARCS si è occupata del coordinamento e della realizzazione della componente d’impiego temporaneo, l’attività di cash for work. Con le Municipalità di Tafilah e di Busera ha individuato gli spazi pubblici che necessitavano di interventi in base a preesistenti piani comunali per lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi municipali. Con le Municipalità di Tafilah e di Busera, ARCS ha coinvolto e impiegato in lavori temporanei 75 persone vulnerabili di cui 33 donne.
Leggi tuttoil progetto mira a rafforzare la capacità del personale delle organizzazioni partner di coinvolgere i giovani con/per cui lavorano tramite iniziative e progetti nazionali e transnazionali in una prospettiva d’azione euro-mediterranea. Si intende così sviluppare le capacità degli operatori nel riconoscere i bisogni dei giovani ed accompagnarli nella realizzazione di iniziative che favoriscano uguaglianza, non discriminazione e inclusione.
Leggi tuttoIl progetto, costruito sui risultati raggiunti dall’iniziativa “Ayounkon: interventi urgenti di salute visiva per rifugiati siriani nella Valle della Bekaa”, intendeva migliorare e facilitare l’accesso ai servizi oftalmologici per rifugiati siriani e cittadini libanesi particolarmente vulnerabili nella Valle della Bekaa. Il progetto è stato presentato all’Health Working Group (ONU) ricevendo molto apprezzamento anche in considerazione del fatto che si occupa di servizi alla salute che raramente vengono offerti alla popolazione più vulnerabile. Insieme al Primary Healthcare Centers di AMEL, sono stati realizzati 2.373 screening, distribuite 1.000 paia di occhiali per la correzione dei difetti di rifrazione e realizzati 139 interventi chirurgici salva-vista (cataratta, trapianti di cornea, e operazioni pediatriche per correggere strabismo e cataratta infantile). All’interno del progetto è stata anche realizzata una campagna informativa e di sensibilizzazione nelle tre aree di intervento e due campagne di screening rivolte ai/ alle bambini/e.
Leggi tuttoAttraverso tale iniziativa si intendeva migliorare le condizioni di vita della popolazione più vulnerabile della periferia di Dakar, facilitando l’inclusione sociale ed economica di giovani e di donne, la promozione dell’impiego e l’accesso a servizi. Il progetto Intendeva promuovere in particolare l’educazione alla cittadinanza e alla pace, l’empowerment dei giovani e delle donne grazie al rafforzamento del tessuto associativo e delle istituzioni scolastiche e allo sviluppo di attività generatrici di reddito sostenibili con avvio di progetti di micro-imprenditoria.
Leggi tuttoQuesta iniziativa di Educazione alla Cittadinanza Globale, promossa da 29 organizzazioni della società civile italiane con Enti Territoriali, Università e Associazioni ha voluto contribuire a far approfondire a giovani italiani la conoscenza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), ancora poco conosciuti dalla maggioranza degli under 40 e incoraggiare impegno e partecipazione attiva dei giovani nella realizzazione di essi.
Leggi tuttoFabus II nasce per rafforzare e migliorare le capacità professionali dei lavoratori della “Federazione dei centri sociali e socioculturali della Francia”. Dignità umana, solidarietà e democrazia sono i suoi valori fondanti. L’approccio transnazionale non formale del progetto si traduce in un confronto tra opinioni e pratiche europee diverse e in uno scambio con i professionisti della formazione e delle strutture preposte all’accoglienza, tali da permettere a ciascun membro dei 4 gruppi di lavoro previsti di accrescere il proprio livello di professionalizzazione. Nell’ambito del progetto, ARCS ha coordinato le attività in Italia.
Leggi tuttoIl progetto DOOLEL intende sostenere la promozione del tessuto produttivo locale del Senegal contrastando le cause profonde delle migrazioni, attraverso il miglioramento delle competenze e l’aumento dell’occupazione delle donne e dei giovani e soggetti vulnerabili, con il coinvolgimento delle istituzioni locali e della diaspora senegalese in Italia per il trasferimento di know how e di risorse verso il Paese d’origine.
Leggi tuttoAttraverso il progetto ARCS intende contribuire a migliorare la sicurezza alimentare di Cuba e aumentare la disponibilità di prodotti locali sul mercato. La principale causa dell’insicurezza alimentare del Paese è la scarsa produzione locale cui si aggiungono alcuni limiti del sistema di raccolta e distribuzione che annualmente provocano forti sprechi.
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