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Il progetto comincia nel 2015, grazie all’inizio della collaborazione tra ARCS e il partner Basmeh & Zeitooneh (B&Z), in occasione dell’apertura del Centro Comunitario di Naba’a, nato per offrire servizi di educazione, supporto psicologico, formazione e accesso alla salute per donne e bambini in uno dei quartieri più vulnerabili di Beirut, Bourj Hammoud
Nel corso degli anni, ARCS e B&Z hanno consolidato la loro relazione realizzando diversi interventi a Naba’a e interessandosi, parallelamente, ad altre realtà complesse e problematiche. Una fra tutte la città di Tripoli, nel nord del Paese, dove la presenza di jihadisti e salafiti nel quartiere già vulnerabile di Abou Samra, ha contribuito ad aumentare povertà ed esclusione sociale tra la popolazione, tanto che B&Z ha aperto un Centro Comunitario analogo a quello di Naba’a.
Con la presente iniziativa, ARCS e B&Z intendono estendere i servizi offerti in entrambi i Centri, migliorando l’offerta educativa e il supporto psicologico e sociale per i minori e le loro famiglie. Il progetto intende contribuire a migliorare le condizioni di vita di circa 1.170 minori vulnerabili nei quartieri di Naba’a (Beirut) e Abou Samra (Tripoli), favorendone l’apprendimento, la stabilità emotiva e l’inclusione sociale attraverso attività socio-educative e di supporto psicologico e l’adozione di nuovi strumenti educativi. Le attività si concentreranno sull’istruzione (Azione 1), grazie alla realizzazione di corsi di alfabetizzazione, abilità di calcolo, corsi di recupero per minori che non frequentano la scuola e percorsi di collaborazione con le scuole del quartiere. A queste, si accompagneranno attività di protezione, supporto psicologico e ricreative (Azione 2) rivolte ai minori e alle famiglie per favorire relazioni sane all’interno dei nuclei familiari e la stabilità emotiva dei minori
ARCS, con la consulenza della dott.ssa Jinan Khatib, ha condotto uno studio per analizzare le condizioni di detenzione e comprendere meglio le esigenze dei detenuti e delle detenute nelle tre principali prigioni libanesi.
L’obiettivo del Centro, è quello di favorire l’apprendimento, la stabilità emotiva e l’inclusione sociale dei bambini nei quartieri di Naba’a a Beirut e Abou Samra a Tripoli, attraverso attività socio-educative e di supporto psicologico.
Siamo orgogliosi del lavoro della Task Force che ha dimostrato di essere un importante strumento di advocacy
Eseguite 27 operazioni i di cataratta e distribuiti 477 paia di occhiali da vista con screening oftalmologici per 1.095 persone
Breve racconto della visita a Jbeil, di un gruppo di giovani libanesi e siriani/e, nell’ambito nel progetto “Youth led social cohesion”.
Si è tenuta questa mattina l’ultima tavola rotonda del ciclo di formazione del progetto Droit
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