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Paesi di intervento
In Camerun, nel villaggio di Bankondji, nel cuore della verdeggiante regione dell’ovest, ARCS, in partenariato con l’associazione locale Codebank 2000 (Comitato di sviluppo di Bankondji), ha avviato un progetto finanziato nel 2012 dalla Delegazione dell’Unione Europea a Yaoundé, che mira a fornire alla popolazione del villaggio un sistema di approvvigionamento di acqua potabile alimentato da pannelli fotovoltaici e, parallelamente, a creare, attraverso dinamiche partecipative che coinvolgano la comunità a tutti i livelli, un comitato di autogestione della risorsa idrica.
Oltre 3.000 hanno partecipato agli incontri di informazione e sensibilizzazione; Oltre 110 hanno partecipato al processo di costituzione del comitato di gestione; 50 membri del Codebank 2000 hanno acquisito le competenze
necessarie per diventare promotori di azioni di sviluppo a Bankondji e più in generale nell’area della provincia di Bafang; Le istituzioni locali, protagoniste della decentralizzazione, sono beneficiarie di un trasferimento di competenze che mira a renderle autonome nella gestione delle risorse naturali in ambito rurale; 10 leader di ciascun quartiere sono stati formati e sensibilizzati sull’importanza dell’acqua potabile e la buona gestione delle risorse idriche; 21 tecnici sono stati formati in idraulica, impiantistica, amministrazione e gestione per la manutenzione degli impianti; Gli allievi delle scuole di Bankondji hanno beneficiato di numerose azioni di
animazione e di sensibilizzazione sull’acqua potabile, l’igiene, i rischi legati all’uso di acqua non potabile e i sistemi di potabilizzazione domestica; Oltre 5.000 persone, 100% della popolazione, hanno accesso all’acqua potabile.
In Camerun, nel villaggio di Bankondji, nel cuore della verdeggiante regione dell’ovest, ARCS, in partenariato con l’associazione locale Codebank 2000 (Comitato di sviluppo di Bankondji), ha avviato un progetto finanziato nel 2012 dalla Delegazione dell’Unione Europea a Yaoundé, che mira a fornire alla popolazione del villaggio un sistema di approvvigionamento di acqua potabile alimentato da pannelli fotovoltaici e, parallelamente, a creare, attraverso dinamiche partecipative che coinvolgano la comunità a tutti i livelli, un comitato di autogestione della risorsa idrica.Il progetto prevedeva, oltre alla realizzazione delle opere necessarie al recupero del sistema idrico costruito negli anni ’80 a Bankondji di lavorare con la comunità locale per stimolare, attraverso la partecipazione e il coinvolgimento continuo, un processo di rafforzamento e presa di coscienza delle proprie capacità e responsabilità.
Le ultime attività realizzate erano focalizzate soprattutto sul rafforzamento della sostenibilità del modello di gestione dell’impianto idrico con gli attori competenti e alla gestione della convenzione quinquennale fra il C.E.Po. Bank e il GIE-UDS dell’università di Dschang per il monitoraggio costante della qualità dell’acqua erogata a Bankondji. Tutti i lavori di realizzazione del sistema idrico di Bankondji sono stati eseguiti in regia diretta da ARCS sotto la supervisione diretta di un esperto internazionale che ha coordinato i lavori. Nella realizzazione dell’intero sistema idrico di adduzione, potabilizzazione e distribuzione di acqua potabile, si è voluto coinvolgere quanto più possibile la popolazione residente del villaggio che ha collaborato nel progetto in vari modi.
La campagna di informazione e sensibilizzazione sull’importanza di igiene e consumo di acqua potabile è stata costante lungo tutto il ciclo del progetto e si è svolta con successo nelle piazze e nei luoghi pubblici di Bankondji, organizzando riunioni, dibattiti, eventi sportivi e culturali, formazione e animazione nelle scuole, workshop di fotografia, e diverse attività assieme alle associazioni culturali, sportive e tradizionali del villaggio. Attualmente il 100% della popolazione ha accesso a una fonte di acqua potabile.
Tra i risultati conseguiti dal progetto figurano:
– istallazione di un pozzo trivellato a 60 m di profondità ed equipaggiato con pompe solari immerse;
– installazione di un sistema di alimentazione delle pompe e del sistema di trattamento delle acque ibrido che unisce l’energia fotovoltaica a quella idroelettrica;
– realizzazione di una rete idrica della lunghezza di 14 km che distribuisce l’acqua potabile;
– realizzazione di 36 fontane pubbliche installate a una distanza non superiore a 300 m da ogni residente del villaggio;
– fornitura di fontane con acqua potabile per le 5 le scuole e per il Centro di Salute di Bankondji;
– istallazione di un sistema fotovoltaico per mettere al sicuro i frigoriferi contenti vaccini e medicinali nel Centro di salute di Bankondji;
– almeno 60 m3 d’acqua captati, potabilizzati e distribuiti giornalmente;
– ottenimento di una qualità dell’acqua certificata dal laboratorio di analisi dell’Università di Dschang come conforme alla regolamentazione camerunese rispetto a tutti i parametri microbiologici e fisico-chimici.
– installazione di 108 pannelli fotovoltaici per una potenza di picco di 22 kW e di una turbina idroelettrica per una potenza di 20 kW. Un gruppo elettrogeno di riserva da 6 kW è stato aggiunto al sistema di alimentazione
in caso di eventuali guasti.
Il 30 giugno è stato realizzato, nell’ambito del progetto ELLE, il primo focus group per la promozione della parità di genere, rivolto a responsabili di associazioni e strutture pubbliche, di networking e di advocacy.
Nell’ambito del progetto ELLE, sono stati selezionati i microprogetti imprenditoriali di 41 gruppi composti da donne e giovani, i quali hanno beneficiato di un accompagnamento in termini di capacity building e di supporto materiale. Michela ci racconta come stanno procedendo le attività.
In occasione dell’International Women’s Day 2022, ARCS assieme al progetto ELLE, hanno proposto delle attività per la tutela e la promozione dei diritti della donna nel Paese.
Un augurio che faccio a me stessa: quello di saper cogliere al massimo tutto ciò che questa sfida, questa opportunità e questa responsabilità porteranno
Nonostante le forti piogge, già tanti i lavori portati a termine
Solo da questa fonte 5000 persone avranno accesso ad acqua potabile.
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