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Il progetto SAFE, della durata di 11 mesi[1] (01/02/2023 – 31/12/2023) e situato in Libano, mira a rispondere all’emergenza sanitaria nell’area di Akkar. L’obiettivo generale è supportare la gestione della salute pubblica nelle municipalità di Mhammra e Bebnine, affrontando l’epidemia di colera e le sfide del sistema sanitario locale.
[1]La richiesta di proroga è stata avanzata in due occasioni, sia nel mese di luglio che nell’ottobre del 2023.
Contesto: Il sistema sanitario libanese affronta una crisi senza precedenti con epidemie di colera e COVID-19. Akkar è una delle regioni più vulnerabili, con alti tassi di povertà. La carenza di forniture mediche e l’aumento dei costi delle cure aggravano la situazione, colpendo soprattutto le fasce più vulnerabili, come donne e bambini.
Sintesi del Progetto: Il progetto si propone di mitigare l’impatto delle epidemie attraverso attività di sensibilizzazione e coinvolgimento comunitario. Le priorità includono la prevenzione del colera, campagne vaccinali anti-COVID-19, gestione del morbillo, promozione della salute riproduttiva e mentale, igiene e allattamento al seno. I due PHCC riceveranno supporto con forniture mediche. La proposta nasce dalla collaborazione tra l’ONG italiana ARCS e i due PHCC di Mhammra e Bebnine. In risposta alle emergenze di colera e COVID-19, il progetto si concentra su due obiettivi principali: rafforzare il sistema sanitario pubblico e coinvolgere la comunità nelle pratiche preventive.
Risultati e Attività:
Attività:
Approccio: L’approccio include la protezione e il gender mainstreaming, garantendo l’accesso equo agli aiuti. Particolare attenzione è rivolta a donne, allattamento al seno, bambini e anziani. Le attività saranno svolte in coordinamento con le Nazioni Unite e altri partner.
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