Il progetto Findyourself, realizzato assieme all’associazione francese FCSF – Fédération des Centres sociaux et Socioculturels de France e alla tedesca NUTZ – International Culture Center Ufa Fabrik Berlin prevedeva la formazione di animatori giovanili per migliorare le competenze professionali di giovani francesi, italiani e tedeschi che lavorano nel settore giovanile, per rafforzare la conoscenza reciproca e ampliare le risorse formative delle associazioni coinvolte.
Fabus II nasce per rafforzare e migliorare le capacità professionali dei lavoratori della “Federazione dei centri sociali e socioculturali della Francia”. Dignità umana, solidarietà e democrazia sono i suoi valori fondanti. L’approccio transnazionale non formale del progetto si traduce in un confronto tra opinioni e pratiche europee diverse e in uno scambio con i professionisti della formazione e delle strutture preposte all’accoglienza, tali da permettere a ciascun membro dei 4 gruppi di lavoro previsti di accrescere il proprio livello di professionalizzazione. Nell’ambito del progetto, ARCS ha coordinato le attività in Italia.
Youthquake: un terremoto di energie e competenze portate da giovani volontari europei per contrastare la distruzione causata nelle città e nei borghi storici del centro Italia dal terremoto dell’estate 2016.
il progetto mira a rafforzare la capacità del personale delle organizzazioni partner di coinvolgere i giovani con/per cui lavorano tramite iniziative e progetti nazionali e transnazionali in una prospettiva d’azione euro-mediterranea. Si intende così sviluppare le capacità degli operatori nel riconoscere i bisogni dei giovani ed accompagnarli nella realizzazione di iniziative che favoriscano uguaglianza, non discriminazione e inclusione.
C’est possibile mira a riunire e aprire uno spazio di riflessione tra i diversi attori dell’educazione degli adulti per riflettere sulle forme di impegno e coinvolgimento degli adulti, per promuovere e incoraggiare il desiderio di partecipazione e azione dei cittadini e per creare condizioni favorevoli allo sviluppo di iniziative che contribuiscano all’interesse generale, alla coesione sociale e alla costruzione collettiva di una società più giusta, solidale, responsabile e sostenibile.
Il progetto CETAL intende occuparsi di aiuto alimentare e del suo ruolo nei processi di cambiamento, emancipazione e inclusione sociale in quattro contesti europei: Italia, Francia, Belgio, Bulgaria. Quattro organizzazioni partner coinvolgeranno gli attori che ruotano intorno al tema dell’aiuto alimentare (volontari, operatori, destinatari degli aiuti) in una ricerca-azione internazionale che indaga il tema dell’accesso al cibo e del suo ruolo in ambito sociale.
Realizzato in collaborazione con Giulio Di Meo
Fotografie di: Bouédi Bouédina, Maïa Cordier, Monique Denis, Giulio Di Meo, Nathalie Leau, Adriana Persia, Luca Pescaglini, Laura Pezzenati
Questo sito si avvale di cookies necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.AccettoCookie Policy