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Paesi di intervento
L’azione proposta è un intervento multisettoriale di emergenza che risponde alle esigenze stagionali e alle carenze/vuoti di servizi di approvvigionamento idrico nel governatorato di Akkar, un governatorato che presenta servizi insufficienti o scarsi.
Leggi tuttoIl progetto comincia nel 2015, grazie all’inizio della collaborazione tra ARCS e il partner Basmeh & Zeitooneh (B&Z), in occasione dell’apertura del Centro Comunitario di Naba’a, nato per offrire servizi di educazione, supporto psicologico, formazione e accesso alla salute per donne e bambini in uno dei quartieri più vulnerabili di Beirut, Bourj Hammoud
Leggi tutto“RE-ACT IN” ha l’obiettivo di formare e rafforzare le capacità delle organizzazioni locali di lavorare con i giovani rifugiati e vulnerabili
Leggi tuttoIl progetto mira a rafforzare ulteriormente l’inclusione socioeconomica e l’autonomia delle donne e dei bambini beneficiari contribuendo a rafforzare le competenze professionali di donne, le competenze scolastiche di bambini ed offrendo un supporto psico-sociale alle famiglie più vulnerabili del quartiere.
Leggi tuttoLo scambio ha voluto sensibilizzare e formare i giovani partecipanti alla consapevolezza critica delle interconnessioni tra fenomeni migratori e ruolo dell’informazione attraverso l’uso di strumenti di informazione e comunicazione. La realizzazione di uno scambio sul ruolo dei media nel racconto dei fenomeni migratori e in particolare del contesto libanese, voleva incoraggiare l’adozione di tecniche narrative moderne e inclusive che potessero contribuire a combattere fenomeni di razzismo, xenofobia, marginalizzazione e radicalizzazione, in particolare fra i giovani.
Leggi tuttoARCS e ARCI insieme all’organizzazione locale Basmeh & Zeitooneh hanno dato vita a un progetto per favorire l’empowerment sociale ed economico delle categorie più vulnerabili di Naba’a – bambini, giovani e donne – attraverso l’apertura di un Community Center in grado di offrire servizi integrati. L’intervento dei volontari dei corpi civili di pace si inseriva in tale cornice socio-culturale ed economica con l’obiettivo di sperimentare una nuova modalità di azione nei conflitti sociali locali.
Leggi tuttoIl progetto mirava a migliorare le condizioni di vita della popolazione siriana in Libano. L’obiettivo specifico era quello di migliorare la salute visiva all’interno della popolazione siriano-libanese, attraverso l’offerta di esami oculistici, la distribuzione di occhiali da vista per la correzione di severi difetti di refrazione e la realizzazione di interventi oculistici per i casi più severi e diretti alle fasce della popolazione più vulnerabile.
Leggi tuttoL’iniziativa intendeva migliorare le condizioni di vita delle fasce vulnerabili di rifugiati siriani e della popolazione locale in Libano e in Giordania attraverso il rafforzamento delle loro capacità di esercitare un lavoro. Il progetto ha previsto programmi di formazione professionale a favore dei rifugiati siriani e dei cittadini libanesi e giordani residenti nelle aree maggiormente colpite dalle ricadute economiche della crisi siriana. I programmi di formazione comprendevano corsi teorici e periodi di tirocinio retribuito all’interno di istituzioni pubbliche locali o aziende private.
Leggi tuttoARCS ha concluso nel 2018 questo progetto d’emergenza regionale coordinato dalla Ong COOPI e intitolato “ScEGLi: Scuole ed Educazione in Giordania e Libano”, con il quale si intendeva tutelare il diritto all’istruzione delle fasce più vulnerabili della popolazione rifugiata e delle comunità ospitanti, promuovendo le opportunità di accesso a servizi scolastici pubblici. Oltre alla fornitura di arredi per le scuole e alla distribuzione di kit scolastici agli alunni, ARCS si è occupata in Giordania del coordinamento delle attività di sensibilizzazione e protezione nelle scuole pubbliche di Balqa sia attraverso l’aggiornamento professionale di 91 insegnanti giordani sia con la realizzazione di azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e alla violenza scolastica, a favore di un approccio educativo incentrato sui diritti.
Leggi tuttoBridges for Inclusion intendeva – in linea con priorità del programma Erasmus Plus – fornire competenze e conoscenze sulle questioni relative ai fenomeni migratori per prevenire radicalizzazioni violente, costruire comunità globali resilienti e contribuire alla promozione della libertà di espressione, della democrazia e della cittadinanza attiva attraverso i social media e altri strumenti di comunicazione e advocacy. Il programma ha coinvolto 5 giovani volontari provenienti da Serbia e Libano, accolti presso le associazioni ARCI Perugia e ARCI Lecce.
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