22.Marzo.2017
(da vita.it) – Tra le cause principali per cui lo slum di Dacca è tra i luoghi più inquinati al mondo, le concerie bengalesi esportano le pelli in diversi Paesi d’Europa. Chi vi lavora è costretto a condizioni disumane e, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, il 90% dei lavoratori della fabbrica moriranno prima di compiere cinquant’anni, tra questi moltissimi bambini di appena otto anni.
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