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Paesi di intervento
(da linkiesta.it) – Nei Paesi musulmani la sua popolarità è altissima. Propaganda e orgoglio anti-occidentale aiutano il leader turco che, nel frattempo, deve correre ai ripari per rimediare alla difficile situazione economica del suo Paese
Leggi tutto(da nena-news.it) – Le discussioni e le votazioni parlamentari sulle modifiche ai 18 articoli della costituzione, iniziate lo scorso 9 gennaio, si sono concluse in tarda nottata. Spetterà ora al referendum previsto per fine marzo-metà aprile stabilire se approvare o meno definitivamente gli emendamenti.
Leggi tutto(da nena-news.it) – Sono finiti in manette i co-presidenti Selahattin Demirtas e Figen Yuksekdag e almeno 12 deputati dell’Hdp in una inchiesta su “attività terroristiche”. E’ l’ultimo atto di una repressione contro i curdi, i giornalisti e gli oppositori di Erdogan che non sembra conoscere fine. Attentato con 8 morti a Diyarbakir
Leggi tutto(di Silvia Stilli) – Il popolo curdo, i suoi parlamentari e politici sono l’obiettivo del regime di Erdogan. Da sempre. In queste ore è in atto il più grave golpe antidemocratico in Turchia nei territori amministrati dai curdi
Leggi tutto(da nena-news.it) –
Il presidente turco tuona contro il premier iracheno: “Stai al tuo posto. Parteciperemo alla battaglia per la città”. Intanto l’esercito di Baghdad ammassa truppe alle porte della roccaforte dell’Isis, ma il timore è la divisione settaria del paese
(da internazionale.it) –
È l’ultima delle purghe di Recep Tayyip Erdoğan. Il 3 ottobre circa tremila agenti di polizia sono stati sospesi dal presidente turco; dopo il tentato colpo di stato dello scorso luglio 32mila persone sono già state arrestate e altre 70mila sono state messe sotto inchiesta.
(da nena-news.it) –
Dopo un anno e mezzo in isolamento, il leader curdo del Pkk torna a parlare e invita Ankara a deporre le armi. Bomba sotto una sede del partito di governo Akp a Van: 48 feriti (due gravi)
(da nena-news.it)
Censura, autarchia teatrale, pensiero unico: le epurazioni non risparmiano arte e accademia. I settori che definiscono la narrativa nazionale oggi dirottati dalla propaganda di Stato: attori cacciati, registi sospesi, giornalisti in manette e professori licenziati
(nena-news.it) – Continua l’offensiva turca nel nord della Siria. Ieri gli attacchi di Ankara hanno ucciso almeno 45 persone. Ma la comunità internazionale tace. 15 i morti per le bombe a barile sganciate da al-Asad ad Aleppo. E’ iniziata l’evacuazione di Daraya dalle forze ribelli
Leggi tuttodi Alberto Negri su ilsole24ore.it
Per un momento tornano alla memoria i ricordi del colpo di stato del settembre 1980 del generale Kenan Evren. Allora gli oppositori penzolavano dai patiboli. “Se non impiccate quelli che lo meritano si propagheranno come un virus”
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