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Paesi di intervento
da nena-news.it – Una nuova legge revoca diritti e sussidi garantiti da Saddam Hussein ai rifugiati della Nakba. Un dramma politico e umano al quale si aggiunge in questi giorni il rischio concreto del congelamento dei fondi Usa all’Unrwa, l’agenzia che assiste 5 milioni di profughi palestinesi
Leggi tutto(da nena-news.it) – L’esercito è sicuro, tra pochi giorni la città sarà libera. L’Isis colpisce con brutalità e dimostra di non aver perso: kamikaze a Diyala e attacchi a Kirkuk. Baghdad intanto pensa alla ricostruzione: investirà 100 miliardi in 10 anni
Leggi tuttoda nena-news.it – Il conflitto tra petromonarchie e Iran si gioca sui tavoli della diplomazia ma anche sul campo. Riyadh sfrutta i pruriti bellici di Trump per impedire a Teheran di collegare, via milizie sciite, Baghdad a Damasco
Leggi tutto(da repubblica.it) – I jihadisti si ritirano lasciando frutti avvelenati: trappole esplosive, autobomba, cecchini. Almeno cinque civili sono rimasti uccisi oggi dai tiri di mortaio degli integralisti in ritirata che bombardano i quartieri liberati
Leggi tutto(nena-news.it) – Dopo l’ennesima strage firmata Isis e le mancate riforme governative, la comunità sciita guidata dal religioso al-Sadr torna a manifestare. Senza slogan, a bocca chiusa
Leggi tutto(da repubblica.it) – L’appello di Unicef: “In Iraq la situazione umanitaria assume rilievi drammatici”. I numeri: 244 bambini uccisi e 34 usati come attentatori suicidi; 109 mila le persone sfollate da Mosul, di cui 52 mila minori. L’80 per cento degli sfollati sono stati accolti in campi di accoglienza a nord e sud di Mosul; 600 mila sono ragazzini e per 1 milione di persone non c’è alcun tipo assistenza”
Leggi tutto(da vita.it ) – È il dato ufficiale di Unhcr, l’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati, che riesce ad accogliere nelle proprie strutture attorno alla città irachena 57mila persone. Ecco quello che si sta facendo
Leggi tutto(da nena-news.it) – La controffensiva su Mosul è caratterizzata dalle barbarie dell’Isis ma anche dagli abusi e le paure del fronte anti-islamista. Il timore è la definitiva scomparsa dell’identità irachena
Leggi tutto(da nena-news.it) –
Il presidente turco tuona contro il premier iracheno: “Stai al tuo posto. Parteciperemo alla battaglia per la città”. Intanto l’esercito di Baghdad ammassa truppe alle porte della roccaforte dell’Isis, ma il timore è la divisione settaria del paese
(da irinnews.org) –
Data to be made public this week reveals the extent to which the weapons were used on “soft targets”
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