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Paesi di intervento
(da il Fatto Quotidiano.it) – “Pur sapendo che c’era il rischio di naufragio, si è deciso deliberatamente di non intervenire”. E’ questa convinzione che spinge Mohanad Jammo e i suoi legali ad opporsi all’archiviazione proposta dalla Procura di Roma per il processo per il naufragio dell’11 ottobre 2013 a sessanta miglia a sud di Lampedusa
Leggi tutto( da nena-news.it ) – Dovrà arrivare nel momento più utile all’intero processo di pace, ha detto. Quale sia questo momento Alfano però non lo ha chiarito. Il ministro degli esteri, durante gli incontri con Netanyahu e il presidente Rivlin, ha descritto Israele come “Una meravigliosa risorsa di democrazia nell’area mediorientale”
Leggi tutto(da nena-news.it) – Ad un anno dalla scomparsa la famiglia Regeni e le società civili italiana e egiziana non hanno ancora avuto giustizia. Un anno di depistaggi, istituzionalizzazione della repressione e normalizzazione dei rapporti tra Italia e Egitto
Leggi tutto(di Federica D’Amico) – Lo scorso 21 novembre si è tenuto a Bruxelles presso il CESE – consiglio economico e sociale europeo, l’ultimo seminario transnazionale nell’ambito del progetto Gender Pay Gap.
Leggi tutto(da asvis.it) –
Il primo Rapporto dell’Alleanza sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile avanza proposte concrete per mettere l’Italia sulla strada della sostenibilità. Anche sul fronte COP21 c’è finalmente un impegno europeo.
(da vita.it) –
Nel 2016 si stimano già oltre 4000 morti, in aumento rispetto agli anni precedenti, e in gran parte nella rotta del Mediterraneo centrale verso l’Italia. «. L’unica risposta è una solidarietà intelligente e sostenibile», sottolinea Gianfranco Cattai, presidente di FOCSIV
(da vita.it) –
Il film documentario di Gianfranco Rosi è stato designato a rappresentare il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar per il miglior film straniero
(da retedellapace.it) –
La Rete Italiana per il Disarmo e la Rete della Pace esprimono forte preoccupazione sulla decisione da parte del Governo Italiano di procedere ad un intervento di natura militare in Libia, e ribadiscono la propria contrarietà a qualsiasi tipo di intervento armato.
(da internazionale.it) –
L’offensiva lampo del generale ribelle Khalifa Haftar, che in pochi giorniha conquistato quattro importanti terminal petroliferi, ha riportato l’attenzione della comunità internazionale sulla Libia.
(da vita.it) –
Il numero dei posti già esigui messi a disposizione continua ad essere del tutto inadeguato e l’attuazione del programma inutilmente lenta e difficoltosa. Finora, 4.776 richiedenti asilo sono stati trasferiti dalla Grecia e dall’Italia, solo il 3 per cento del target originale.
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