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(da nena-news.it) – L’esercito è sicuro, tra pochi giorni la città sarà libera. L’Isis colpisce con brutalità e dimostra di non aver perso: kamikaze a Diyala e attacchi a Kirkuk. Baghdad intanto pensa alla ricostruzione: investirà 100 miliardi in 10 anni
Leggi tutto(da repubblica.it) – I jihadisti si ritirano lasciando frutti avvelenati: trappole esplosive, autobomba, cecchini. Almeno cinque civili sono rimasti uccisi oggi dai tiri di mortaio degli integralisti in ritirata che bombardano i quartieri liberati
Leggi tutto(da repubblica.it) – L’appello di Unicef: “In Iraq la situazione umanitaria assume rilievi drammatici”. I numeri: 244 bambini uccisi e 34 usati come attentatori suicidi; 109 mila le persone sfollate da Mosul, di cui 52 mila minori. L’80 per cento degli sfollati sono stati accolti in campi di accoglienza a nord e sud di Mosul; 600 mila sono ragazzini e per 1 milione di persone non c’è alcun tipo assistenza”
Leggi tutto(da eastjounal) – Poche settimane dopo il lancio dell’offensiva contro l’Isis a Mosul è partita anche la sua ‘gemella’ in direzione Raqqa, la roccaforte siriana del califfato
Leggi tutto(da nena-news.it) – La controffensiva su Mosul è caratterizzata dalle barbarie dell’Isis ma anche dagli abusi e le paure del fronte anti-islamista. Il timore è la definitiva scomparsa dell’identità irachena
Leggi tutto(da repubblica.it) – La denuncia di Amnesty International. I miliziani della Mobilitazione tribale Sab’awi hanno compiuto rappresaglie nei confronti di abitanti dei villaggi, sospettati di avere legami con il sedicente stato islamico
Leggi tutto(da nena-news.it) – L’offensiva contro la “capitale” siriana dell’autoproclamato Stato Islamico è stata annunciata ieri dalle Forze democratiche siriane. Una battaglia “necessaria” secondo la Francia e che ha incassato subito l’ok di Washington. Un’operazione che potrebbe infliggere un corpo letale agli uomini di al-Baghdadi già sotto duro attacco nel bastione iracheno di Mosul
Leggi tutto(da left.it) – Una volta consegnatisi nelle mani dei militari, molti di loro sono stati torturati, uccisi e fatti sparire; uomini, donne e bambini
Leggi tutto(da nena-news.it) –
Il presidente turco tuona contro il premier iracheno: “Stai al tuo posto. Parteciperemo alla battaglia per la città”. Intanto l’esercito di Baghdad ammassa truppe alle porte della roccaforte dell’Isis, ma il timore è la divisione settaria del paese
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