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Paesi di intervento
(da linkiesta.it) – Nei Paesi musulmani la sua popolarità è altissima. Propaganda e orgoglio anti-occidentale aiutano il leader turco che, nel frattempo, deve correre ai ripari per rimediare alla difficile situazione economica del suo Paese
Leggi tutto(nena-news.it) – Il bilancio del conflitto iniziato nel 2011 è impietoso: mezzo milione di morti accertati, metà popolazione sfollata. Ma ad Astana si blocca di nuovo tutto: le opposizioni incerte sulla partecipazione
Leggi tutto(vita.it) – Centinaia di milioni di euro per fare fronte ad un’emergenza umanitaria in cui non si è riusciti a garantire nemmeno i servizi basilari ai profughi arrivati negli ultimi due anni. È l’emergenza migranti in Grecia il più costoso flop umanitario di sempre, secondo un’inchiesta del sito di approfondimento Refugees Deeply
Leggi tutto( da redattoresociale.it ) – Firmato il protocollo per l’arrivo in Italia, nei prossimi mesi, di 500 profughi eritrei, somali e sud-sudanesi, fuggiti dai loro Paesi per i conflitti in corso. Galantino (Cei): “La Chiesa si impegna con l’8 per mille, senza oneri per lo Stato”. Sant’Egidio: “L’Europa, tentata dai muri, guardi a questo modello di sinergia tra Stato e società civile”
Leggi tutto( da nena-news.it ) -Il campo profughi palestinese a Beirut, già in condizioni terribili, ospita oggi migliaia di rifugiati dalla Siria. Ma a coloro che vogliono lasciare Shatila al suo destino risponde chi al contrario non rinuncia ai diritti e alla giustizia. Come Abu Mujahed del CYC.
Leggi tutto(da vita.it) –
Nel 2016 si stimano già oltre 4000 morti, in aumento rispetto agli anni precedenti, e in gran parte nella rotta del Mediterraneo centrale verso l’Italia. «. L’unica risposta è una solidarietà intelligente e sostenibile», sottolinea Gianfranco Cattai, presidente di FOCSIV
(da nena-news.it) –
Le formazioni progressiste giordane fanno i conti con le conseguenze della guerra ai confini settentrionali, a cominciare dall’afflusso dei profughi. E sconta il mancato rinnovamento
(da repubblica.it) –
Un rapporto di Save the Children, che ha immaginato un Paese inesistente dove ha idealmente sistemato tutti i profughi del mondo che in questo nostro tempo scappano da guerre e disastri ambientali. Lo scopo è quello di attirare l’attenzione sui loro bisogni e fare chiarezza sulla loro situazione
(da vita.it) –
Sono 50 milioni i bambini e ragazzi in fuga da guerre, povertà e conflitti, arrivando a costituire circa la metà dei rifugiati a livello globale. A rivelarlo l’ultimo rapporto dell’Unicef che denuncia come siano proprio i minori a rischiare maggiormente di diventare vittime di violenze, abusi sessuali e tratta di esseri umani
(da balcanicaucaso.org)
Come sono organizzati, chi ci lavora, quali le aspettative di chi è obbligato ormai da mesi a risiedervi. Un viaggio nei campi profughi della Grecia.
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