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Paesi di intervento
(da IrinNews) – Foreign policy, development, and humanitarian aid have had little coverage in the US presidential campaign. However, the issues will still be in the in-tray of Donald J. Trump come January. Here are some of the most pressing
Leggi tutto(da repubblica.it) – La denuncia di Amnesty International. I miliziani della Mobilitazione tribale Sab’awi hanno compiuto rappresaglie nei confronti di abitanti dei villaggi, sospettati di avere legami con il sedicente stato islamico
Leggi tutto(da nena-news.it) – L’offensiva contro la “capitale” siriana dell’autoproclamato Stato Islamico è stata annunciata ieri dalle Forze democratiche siriane. Una battaglia “necessaria” secondo la Francia e che ha incassato subito l’ok di Washington. Un’operazione che potrebbe infliggere un corpo letale agli uomini di al-Baghdadi già sotto duro attacco nel bastione iracheno di Mosul
Leggi tutto(da balcanicaucaso.org) – I giornalisti siriani hanno avuto l’occasione di scambiare esperienze con i colleghi della Bosnia Erzegovina sul fare informazione durante la guerra e nel dopoguerra, sul preservare la professionalità giornalistica in circostanze difficili
Leggi tuttoNena News parla con Riza Altun, comandante del Partito Kurdo dei Lavoratori a Qandil. Una discussione a tutto tondo, dal ruolo della Turchia e di Israele fino agli interessi delle super potenze
Leggi tutto(da internazionale.it) –
Forse accadrà davvero. Non possiamo azzardare previsioni, ma forse, il 15 ottobre a Losanna, in occasione del prossimo vertice, i capi della diplomazia russa e americana riusciranno ad accordarsi su una nuova tregua in Siria e a riaprire il negoziato per dare una speranza di pace a questo paese in macerie.
(da internazionale.it) –
Negli ultimi trent’anni l’occidente ha commesso grandi torti nei confronti della Russia. Sono torti incontestabili, ma davvero bastano a giustificare l’inqualificabile brutalità della politica siriana di Vladimir Putin? Il dibattito è sempre più acceso. Cerchiamo di vederci chiaro.
(da nena-news.it) –
Nella battaglia decisiva è il conflitto a mantenere vivi gli interessi esterni. Usa: fine del dialogo con la Russia. L’Isis spadroneggia: strage ad Hasakah
(da nena-news.it) –
I combattimenti tra forze governative e i jihadisti e i bombardamenti aerei hanno messo in ginocchio le strutture sanitarie nella zona Est della città
(da nena-news.it) –
Ad un anno esatto dall’ingresso militare della Russia, si parla di tregua ma non di dialogo politico. Le cause stanno nella forza di Mosca e la debolezza Usa, nelle loro agende doppiogiochiste e nella scomparsa delle opposizioni moderate
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