Primo giorno di viaggio. Volti consapevoli di quello che stiamo per fare, 1200 chilometri ci separano dalla guerra. Domani alle 4 in coda all’ultima frontiera.

E’ partita da Gorizia in direzione Leopoli la prima azione di pace nonviolenta italiana per la cessazione del conflitto – articolo di Monica di Sisto.

ARCS aderisce alla Carovana della Pace in Ucraina, che dal 31 marzo al 3 aprile si recherà nel Paese per testimoniare la vicinanza alle vittime civili e dimostrare che si può fare qualcosa concretamente. 

A l’Avana, Cuba, per visitare le Case della Cultura della città. Questi luoghi, di promozione della cultura e della socialità, ricoprono un ruolo sempre più importante da quando la situazione nel Paese, non è certo delle migliori.

Ci troviamo nel Centro Volontari di Lublin in una grande stanza molto curata ed accogliente, sul tavolo si trovano margherite gialle e blu, succhi e caramelle per bambini; appoggiati alle pareti lunghe file di giocattoli e peluche

Contrato de suministro de herramientas, equipos y materiales para el proyecto de cooperación internacional “ARCHEO CUBA”

Al quarto giorno di missione ci troviamo in una delle piazze principali di Lublin, dove incontriamo l’organizzazione Homo Faber. Si chiedono dove andranno queste persone tra qualche settimana, si pone già il problema di gestire al meglio l’emergenza dopo l’onda emotiva, che a breve diventerà una crisi protratta.

In viaggio verso Lublin, nel nostro terzo giorno di missione, incontriamo la Croce Rossa e la Caritas Diocesana di Lublin. Colpisce la solidarietà mostrata dai/lle polacch* e da volontar* costantemente a lavoro.